- Napoli 2025/26
- Coppa Italia
- Rassegna Stampa
- Video
- Foto
- Redazione
ultimissime calcio napoli
Ripartiamo da qui: dal veleno e dal blocco unico di Napoli. Ripartiamo da qui. Non ripartiamo solo da una vittoria contro l'Inter, che pure pesa come un macigno sulla classifica e sul morale. Ripartiamo da una sensazione che a Napoli mancava da tempo: quella dell'ineluttabilità. La sensazione che, in campo, ci fosse una squadra disposta a morire sportivamente pur di non cedere un centimetro. Ripartiamo dal concetto più puro di "contismo": Antonio Conte logora chi non ce l'ha. Per anni abbiamo sorriso di fronte a questa parafrasi della celebre massima andreottiana, usandola quasi come uno sfottò per la sua intensità. Ieri sera, però, ne abbiamo avuto la dimostrazione plastica.
L'Inter, campione in carica, squadra rodata e potente, si è progressivamente spenta, logorata. Ha sbattuto contro un muro eretto in poche settimane, un muro fatto di undici uomini che si muovevano come un corpo solo. Il Napoli di ieri è stato esattamente questo: ricompattato. Abbiamo visto la fine degli spazi siderali tra i reparti. Non era un'aggressione confusa; era un'aggressione organizzata, scientifica. Un blocco unico, corto, affamato, che ha tolto ossigeno e idee ai palleggiatori nerazzurri. E poi, ripartiamo dalla prova cazzuta. Perché la tattica, da sola, non basta. Serve l'anima, e ieri il Napoli ha messo in campo un'anima che portava una firma inconfondibile.
Quella "cazzimma" che non è solo agonismo, ma è veleno, è rabbia competitiva, è il rifiuto della sconfitta. Questo è il vero marchio di fabbrica di Conte: la capacità di resettare una squadra e iniettarle il suo stesso DNA in tempo record. Il Napoli non ha solo giocato da Conte; è stato Conte. La vittoria contro l'Inter non è un punto d'arrivo, ma la vera pietra di fondazione. È la prova che la strada intrapresa è quella giusta. È un messaggio al campionato: questo Napoli non gioca più per partecipare, gioca per logorare. E chi, come l'Inter ieri, non ha Antonio Conte dalla sua parte, è avvisato: contro questo gruppo ricompattato e cazzuto, servirà molto più del normale per sopravvivere. Napoli Lounge
© RIPRODUZIONE RISERVATA