Conte: “Lo scudetto sarebbe un prodigio. Cosa si può fare a Napoli? Basta strumentalizzare!”

L'allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria per 2-0 sul Torino che ha lanciato gli azzurri in vetta alla classifica di serie A. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Conte dopo Napoli-Torino

"L'Inter? Non ho visto la partita. Già soffriamo per noi, perché dobbiamo soffrire anche per gli altri? Ho guardato il secondo tempo di Fiorentina-Empoli, spegnendo il telefono e tutto. Se ci volete credere bene, sennò amen ma è la verità. Poi a fine partita ho visto com'è andata, ognuno decide come soffrire. Mancano 4 passi, stasera abbiamo fatto il primo. Ci siamo portati avanti ma ne mancano altri 4. Andremo ad affrontare fuori due squadre che lottano per la salvezza come Lecce e Parma e in casa poi abbiamo Genoa e Cagliari. C'è tutto da giocare. Inevitabile che in casa il nostro stadio spinge tanto, come oggi. Quando lo stadio è così, il dodicesimo e tredicesimo uomo in campo, diventa più facile. Sin dall'inizio, quando è stato difficile arrivare all'impianto. I tifosi erano eccitati e ci hanno dato il loro sostegno e amore".

A Napoli si può fare tutto?

"Parlo di calcio, altrimenti qualsiasi cosa si dice poi viene strumentalizzata. Quindi ho capito che bisogna solo parlare di calcio. Se vediamo la rosa, i gol dovevamo trovarli. Abbiamo tanti giocatori in doppia cifra, bisogna lavorare tanto per sfruttare le risorse che ci sono. Il primo gol è molto bello, il taglio che fa Anguissa è stupendo. Mancano quattro giornate, penso che la Champions League sia ormai matematica e per dove siamo partiti è già un risultato straordinario. Ma lo scudetto sarebbe un prodigio".

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