Sullo scudetto
—"Abbiamo cambiato diverse situazioni, l'anno che sono stato fermo mi ha permesso di trovare tante situazioni. Di sicuro ci ha aiutato lavorare ogni tre giorni. Questa rosa, molto ristretta, sta arrivando all'osso. Ma devo ringraziare i ragazzi per come si sono spesi. Abbiamo l'osso in bocca e non dobbiamo mollarlo. Vincere lo scudetto mi ripagherebbe di tutto ciò che ho messo quest'anno. So di essere stanco, Napoli è una piazza bellissima. C'è passione e c'è una domanda a volte più alta delle reali potenzialità per lottare. Ho sentito da subito una grande responsabilità e ho cercato di trasmetterlo alla squadra. La squalifica all'ultima giornata? Mi dà fastidio, lavori tutto l'anno e nella gara decisiva non ci sarò. Ma confido nel mio staff, nei ragazzi e sul pubblico del "Maradona". Mi ha fatto innervosire il gioco ostruzionistico visto oggi. Vengo dal calcio inglese e queste cose non si vedono, bisogna migliorare da questo punto di vista".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202305/60a6b4fa3c19c507e526fc0e6f8b9f89.jpg)
/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202506/276244da265849a47cb1f4f1d8046481-scaled-e1748773605579.jpg)