"Cosa ho detto a Lucca? Nulla, l'ho abbracciato come con gli altri. Non voglio mettere le mani avanti ma, a differenza degli altri, non abbiamo una rosa rodata per fare tante competizioni. Abbiamo riempito la rosa con tanti giocatori provenienti da realtà diverse per poter essere competitivi ma ci vorrà tempo per amalgamare bene tutto. Poi quello scudetto sulla maglia pesa, ci attendono al varco e le pressioni sono molte di più. Questo non è facile perché ci sono ragazzi nuovi, giovani, alla prima esperienza. Per questo predico prudenza quando sento dire grande mercato. Quello è un'altra cosa".
"Questa stagione sarà la più complessa, perché siamo intervenuti cambiando nove giocatori ovvero mezza rosa. E tutti provenienti da realtà diverse. Questi ragazzi arrivano, si trovano uno scudetto sulla maglia, aspettative altissime e impegni duri ogni tre giorni. Per questo dico di avere pazienza, di ammettere l'errore. Mentre altre squadre che giocano in Europa da tanto tempo, hanno sempre gli stessi giocatori e per loro è più facile. Ci vuole tempo e pazienza. City? Ci sono varie fase della partita. Nei primi 18' avevamo fatto molto bene, col piano che avevamo preparato. Poi dopo diventa difficile ed è inevitabile abbassarsi, cercando di difenderti e portare a casa la pagnotta".
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