Sul divieto di trasferta e gli obiettivi
—Divieto di trasferta? Capisco ci siano delle regole ma lo trovo assurdo. Vietare otto trasferte solo ai tifosi del Napoli mi sembra una cosa unica. Chiedo equità di valutazioni e di provvedimenti. Altrimenti si danno gli schiaffi solo a uno perché ha la nomea di essere un po' più fastidioso. Assurdo che andiamo in trasferta senza i nostri tifosi residenti a Napoli. Obiettivi? La barca è in navigazione e noi siamo in alto mare. Bisogna avere mente fredda e saper comandare la nave e come agire nelle varie situazioni. Dobbiamo vedere il porto dove attraccare la nave sperando di raggiungerlo con quello che ci saremmo meritati. Poi dopo si faranno valutazioni per capire come e dove migliorare. Io da comandante devo dare la rotta sempre giusta sia in tempesta che in mare calmo. Se oggi siamo primi dobbiamo tutto a chi scende in campo, a nessun altro! Nè a me, nè alla dirigenza. I ragazzi stanno andando oltre ogni limite, se siamo lì è grazie a loro. La sconfitta nostra con la Lazio non è stata figlia di una giornata storta nostra, sono stati bravi loro. Sarà una partita difficile su un campo difficile. Al tempo stesso anche noi abbiamo sempre dimostrato di essere tosti e pronti a tutto aldilà delle assenze. Bisogna che lo sappiano anche loro".
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