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Il condirettore di Sky Sport, Fabio Caressa, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull##

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Il condirettore di Sky Sport, Fabio Caressa, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’emittente satellitare sull’attualità calcistica partendo dal tema Nazionale, questa sera impegnata in amichevole in Olanda, fino ad arrivare...

Redazione

Il condirettore di Sky Sport, Fabio Caressa, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'emittente satellitare sull'attualità calcistica partendo dal tema Nazionale, questa sera impegnata in amichevole in Olanda, fino ad arrivare alla serie A. Questa la sua analisi:

”Quell’Italia perse ai rigori, un grande Baggio, si giocava alle 12, caldo insopportabile, comportava molte difficoltà per una squadra che puntava su pressing e atletismo. Con molta fortuna in alcune partite arrivò comunque in Finale. Sarei stato un pò prudente nelle dichiarazioni, Sacchi resterà sempre un punto di riferimento per il nostro calcio, l’ha cambiato per sempre, pochi cambiano la storia dello sport, Herrera, Liedholm nell’epoca recente in Italia lo hanno fatto. Ventura è ottimo allenatore, sta conducendo bene la Nazionale, mi preoccupa questa ipersensibilità, i paralleli con Conte, la pressione… Sacchi ha il critico, qualcuna la si accetta, fa parte del mestiere. Di sicuro contro l’Albania non si è giocato in maniera spettacolare. Bisogna giocare non cambiando ogni volta modulo, il modulo è il 4-3-3. Non serve il trequartista, c’è talento nel mezzo e sugli esterni, serve un’idea più centrata. Uno dei centrocampi più forti in assoluto con De Rossi, Parolo, Verratti”.

Donnarumma diventerà il nuovo Buffon: ”Lo è già, lo ha fatto vedere, il primo Buffon faceva anche delle papere da ragazzino. Ne farà anche Donnarumma, però ha uno strapotere fisico e mentalità, serietà… diventa dominante. Per vent’anni siamo a posto, a meno che non lo rovinino. Non mandiamolo fuori, almeno 2 anni, altrimenti magari non lo fanno giocare”.

La panchina d’oro a Sarri: ”Giustissima, ha dimostrato che si possono fare grandi cose, anche i limiti che uno ha nella sua crescita legati all’esperienza internazionale e certa rabbia che gli esce fuori. Sono stato il primo a dire che avrebbe sorpreso, dopo le critiche delle prime giornate. Higuain è diventato più importante con lui, gli ha insegnato certe cose che non faceva”.

Il futuro di Sarri e Allegri secondo Caressa: ”Credo che alla fine Allegri rimanga, mi sembra più possibile rispetto a qualche mese fa, Sarri non lascerà, con qualche acquisto mirato ed esperienza internazionale può puntare a qualcosa di più”.

14 aprile closing Milan: ”Hanno lavorato tanto dietro le quinte, i problemi risolti dagli advisor che rischiavano una figuraccia, Fassone bravo, sono stati momenti non facili. Si prende una grande responsabilità ma ha grande esperienza”.

Inter presto grande squadra: ”Si, a parte non si faccia una rivoluzione. Potranno parlare di nomi grandissimi, non sarà facile al primo anno ma sarà una campagna acquisti importante. E’ arrivato qualcuno potente economicamente”.

Monchi ha sostituito Sabatini, scelta adatta per le ambizioni della Roma: ”Dipende dagli acquisti, non deve vendere i giocatori più importanti e deve fare almeno due acquisti di un certo livello. Lui è molto bravo, lavora affianco dell’allenatore, vede quello che serve, spero rimanga Spalletti o che comunque ci sia un allenatore italiano”. REDAZIONE - Antonio De Crecchio.