ultimissime calcio napoli

Compagnoni: “Mertens irresistibile, l’affare Ibrahimovic non mi entusiasma”

Compagnoni: “Mertens irresistibile, l’affare Ibrahimovic non mi entusiasma”

Maurizio Compagnoni si è soffermato sul momento del Napoli

Domenico D'Ausilio

Maurizio Compagnoni, giornalista e telecronista Sky Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Napoli Magazine, soffermandosi anche su Mertens e Ibrahimovic.

Le parole di Compagnoni

"Vincere contro il Salisburgo non era per niente facile perché i numeri degli austriaci sono molto importanti, è vero che hanno dei problemi di equilibrio e devo dire che il Napoli se l'è giocata davvero bene, ha capito che poteva vincere e come si dice a Napoli, c'ha messo tanta cazzimma.  I quattro attaccanti del Salisburgo sono tutti forti, Wang, Minamino e Daka sono elementi davvero interessanti ma la stella indiscussa è Haaland e se fossi un club italiano andrei subito a prenderlo perché tra poco la sua quotazione schizzerà alle stelle. Koulibaly mi è piaciuto molto nel primo tempo, abbiamo visto il vero Koulibaly, nella ripresa ha avuto qualche difficoltà. L'abbraccio tra Insigne e Ancelotti è stato bellissimo, soprattutto lo slancio del capitano verso l'allenatore è stato emozionante".

Su Mertens

"Mertens? In questo momento per me è un fuoriclasse, già da diversi anni è forte, ha fatto il salto di qualità con Sarri ma ora è davvero irresistibile, è come il vino, più invecchia e più migliora. Sono d'accordo con la politica di base di De Laurentiis di non fare rinnovi ricchi a giocatori meno giovani ma ci sono delle eccezioni e Callejon e Mertens lo sono perché sono uomini squadra, importantissimi nello spogliatoio e non soltanto in campo, poi dove li trovi due come lo spagnolo e il belga? Quanto devi spendere per prenderne due simili? Per questo spero che alla fine restino in azzurro".

Su Ibrahimovic

"Se arrivasse Ibrahimovic non sarebbe certamente male ma se devo dirla tutta non è un'operazione che mi entusiasma, per carità, nulla da dire sul giocatore che resta un fuoriclasse, ma non è più un ragazzino, non fa più il centravanti perché si abbassa molto, è diventato uno splendido anarchico".