“E’ colpa tua”, la dedica al veleno in un San Paolo pieno, gelato dal gol del Pipita nel ritorno

"E' colpa tua", la dedica al veleno in un San Paolo pieno, gelato dal gol del Pipita nel ritorno di Coppa Italia. "E' colpa tua", con il dito a indicare la tribuna, come a voler spiegare al suo ex popolo quale fosse il reale colpevole dell'addio, secondo l'argentino: Aurelio De Laurentiis. Quel gesto è uno dei simboli della battaglia, prima verbale e poi legale, tra il centravanti della Juventus e il presidente azzurro.

Un duello all'ultimo sangue, tra cinguettii al veleno (come quelli del fratello-agente Nicolas) e dichiarazioni di fuoco da parte di De Laurentiis. E lo stesso Pipita non ha mai nascosto la propria posizione: Napoli gli è rimasta nel cuore, così come le persone. Tutte tranne una: De Laurentiis. E adesso si va verso l'ultimo atto di ciò che si è trasformato da frasi velenose a una vera e propria causa. Già perchè mercoledì 12 luglio è attesa l'udienza conclusiva riguardo il ricorso presentato dall'argentino su vecchie pendenze con il Napoli legate ai diritti di immagine.

La richiesta iniziale di Higuain, a livello economico, era di 700 mila euro. Cifra che – dopo che la vertenza è passata attraverso tre udienze precedenti – ora è arrivata a quota 2,5 milioni. La richiesta legale del Pipita verte su quattro argomenti principali: differenze retributive, somme per premi aggiuntivi, oltre interessi e rivalutazione. Il presidente De Laurentiis, assistito dall'avvocato Grassani, ha già pronta la strategia difensiva.

Insomma, il 12 luglio si preannuncia una giornata calda, l'ennesimo capitolo della sfida infinita tra l'argentino e il suo expresidente, con il quale si è passati dal grande amore all'alta tensione. Uno scontro , non solo dialettico, senza esclusione di colpi. A riferirlo è l'edizione odierna di TuttoSport. AreanapoliIT.