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CN1926 – Rodrigo in uscita: da Napoli l’unica offerta ufficiale. Solo sondaggi da due spagnole

CN1926 – Rodrigo in uscita: da Napoli l’unica offerta ufficiale. Solo sondaggi da due spagnole

L'unica offerta ufficiale giunta al Valencia per Rodrigo è quella del Napoli

Redazione

Arek Milik sarà l'attaccante del futuro del Napoli, ma non il solo. La dirigenza partenopea punta su Rodrigo Moreno, metà brasiliano metà spagnolo in forza al Valencia. Tutto suggerisce che sia lui il grande colpo estivo che ha in mente Aurelio De Laurentiis, il quale pare si stia muovendo in prima persona per chiudere la trattativa.

Il contratto che attualmente lega il ventottenne al club di Peter Lim scadrà nel giugno del 2022, tuttavia il suo tempo nella squadra di Marcelino sembra essere giunto al tramonto. A dispetto delle ultime finestre di calciomercato, adesso il Valencia è disposto a cederlo ed anzi è il pezzo pregiato dal quale è possibile ricavare introiti da reinvestire.

Nonostante la clausola rescissoria presente nell'accordo preveda un pagamento di 120 mln di euro per qualsiasi squadra intenzionata a portare con sé Rodrigo, le pretese della società spagnola si sono ridimensionate negli ultimi mesi: sono sufficienti 60 mln per chiudere l'affare. Una cifra decisamente ridimensionata, ma che ancora sembra eccessiva per un attaccante che, nel fiore della maturità, in 33 sfide stagionali ha collezionato "solo" 8 reti e 6 assist.

Per tale motivo, il Napoli ha avanzato una proposta di circa 50 mln, giudicata troppo bassa dai proprietari del cartellino. Secondo le informazioni raccolte in esclusiva da calcionapoli1926.it da fonti vicine alla società valenciana, al momento l'unica offerta concreta resta comunque soltanto quella della dirigenza azzurra, ragion per cui ci si potrebbe venire economicamente incontro. Tuttavia al momento è stata messa in stand-by, in attesa che il Napoli accontenti le pretese.

Le altre squadre che hanno sondato Rodrigo sono Atlético Madrid e Barcelona, decisamente più defilata la Roma, che resta a guardare in disparte.

di Sabrina Uccello