ultimissime calcio napoli

Clemente di San Luca: "Nel calcio italiano le regole favoriscono solo una squadra, Orsato premiato"

Clemente di San Luca: "Nel calcio italiano le regole favoriscono solo una squadra, Orsato premiato"

Clemente: "Nel calcio italiane le regole si applicano a favore di una squadra, Orsato è stato premiato".

Redazione

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Guido Clemente di San Luca, Professore di Diritto Amministrativo all’Università Vanvitelli:

“I Convegni all’Università poco eleganti? Per fortuna l’eleganza è una cosa soggettiva. (Risposta a Mughini, ndr.) Cosa voglio dire? Non so cosa aggiungere. Io ho scritto un libro insieme ad altri colleghi giuristi e stiamo preparando un appello, manifesto al presidente della FIGC. Noi riteniamo che lo stato di diritto nel campionato italiano di calcio non venga applicato, abbiamo provato a dimostrarlo. Siamo ancora in attesa di confutazione scientifica di quello che abbiamo dimostrato. Io sono tifoso lo dichiaro e proprio perché lo dichiaro rendo emendabile qualunque tipo di accusa di partigianeria, perché ho svolto un lavoro scientifico. L’applicazione di regole nel campionato italiano di calcio non esiste, è ondivaga e guarda caso favorisce una squadra (risposta al giornalista di Radio CRC, ndr)”.

Poi il Professore controbatte a Mughini: “Come ben noto sono di opinione completamente diversa. La scienza giuridica riguarda lo studio con metodo induttivo del dato fenomenologico e il dato fenomenologico è la violazione delle regole. Io non ho mai parlato di illiceità, ma di illegittimità. L’illegittimità è il presupposto dell’illiceità, ma può vivere da sola. Illegittimità vuol dire regola applicata male, la decisione contravviene alla regola. Puntualmente l’esame scientifico di tutte le situazioni che hanno riguardato il campionato scorso della Juventus dimostrano che in almeno 5 o 6 occasioni l’applicazione della regola è stata violata. Purtroppo c’è sempre scarsa cognizione pubblica. La regola 12 prevede tre ipotesi che sono tassative, che lasciano alcuni margini all’applicatore, l’arbitro non fa parte del gioco, ma deve vigilare che le regole siano rispettate e non è legibus solutus. Le ipotesi sono 3: negligenza, imprudenza e vigoria sproporzionata. Puntualmente si va a verificare se l’arbitro le ha applicate o no e scopri se è legittimo o no scientificamente. Questo è quello che abbiamo fatto e la dimostrazione è che la Juventus risulta obiettivamente avvantaggiata dalla disapplicazione delle regole. Le regole sono state violate punto. Non sto discutendo sulla ragione della disapplicazione, che riguarda l’illiceità, sto discutendo della obiettiva illegittimità. Le regole sono state violate Prima di dire che il risultato è falsato. Penso che stiamo affrontando un manifesto appello perché le regole dello stato di diritto trovino applicazione anche nel campionato di calcio, perché gli arbitri non sono legibus solutus, non c’entra nulla il risultato.

Cosa è accaduto all’arbitro di Fiorentina? Lo hanno sospeso per tre giornate e non arbitrerà l’Inter fino alla fine della stagione. Cosa è accaduto ad Orsato? Lo hanno premiato mandandolo ai mondiali a fare il VAR. Questo vuol dire disapplicare lo stato di diritto. Le sanzioni ci sarebbero se fosse applicato lo stato di diritto. Quell’arbitro non arbitra più. Voglio vedere se poi sbaglia di nuovo con tutti i soldi che prendono”.