Christian Maggio, Napoli saluta il suo Campione dentro e fuori dal campo: 10 anni trascorsi insieme

Un addio in silenzio pari quasi al suo arrivo in maglia azzurra perché a Christian Maggio non è stata data la possibilità di dire addio al popolo azzurro in campo. Ma tutti sanno, compreso lui, che il popolo azzurro lo ha visto andare via e lo ha ammirato anche nel farlo senza lasciare alcuna polemica. Un addio che, però, non è passato inosservato: forse è stato solo attutito dal fatto che il vicentino “napoletano” ha scelto la sua nuova casa poco lontano da Napoli. Ha scelto, infatti, di vestire la maglia del Benevento.

Il terzino destro arriva al Napoli nel luglio del 2008 per 8 milioni di euro e firmando un contratto quinquennale. Fa il suo esordio nella prima partita di campionato pareggiata per 1-1 contro la Roma. Nella giornata successiva, e nel match contro la Fiorentina, realizza invece il suo primo gol azzurro. Da allora sono state 308 le presenze con la maglia del Napoli e 23 le reti messe a segno tra Campionato, Coppe europee e Coppe Nazionali. I primi anni sono i migliori per lui: è titolare inamovibile, tutto il San Paolo grida il suo nome per 90 minuti. E’ parte integrante del progetto in campo. Poi, però, arriva l’albanese Elseid Hysaj: all’inizio questo lo relega ad alternativa spesso schierata in occasione delle Coppe poi, però, anche in quelle occasioni comincia a vedere il campo solo dalla panchina. La prova di ciò è racchiusa nel 20 maggio 2018 quando nell’ultimo match in maglia azzurra contro il Crotone non gli vengono concessi nemmeno due minuti in campo.

Ma il San Paolo è comunque tutto suo perché lì si può vedere da lontano uno striscione dalla curva che recita “Sei L’esempio”. Sì, lui lo è: mai una parola fuori posto, mai una polemica. Solo e soltanto lavoro e questo Napoli non lo dimenticherà mai.

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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