Chiariello: “Il Napoli ha bisogno di due come Albiol e Callejon, i vice che mancano”

Il giornalista Umberto Chiariello ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha fatto il punto della situazione nel calcio italiano. Un'analisi che parte dalle parole del presidente UEFA Ceferin per arrivare a quelle del Premier Conte, che non lascia pensare ad un ritorno vicino all'interno degli stadi. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:

“Oggi Ceferin parla di nuovo di portare la gente allo stadio. Quella che sembrava una battaglia folle, diventa un'opzione possibile. Giuseppe Conte, ieri ha detto che la ripresa del contagio è sotto controllo e nei limiti che ci aspettavamo. Era impensabile riaprire senza una risalita della curva, ma era obbligatoria ed era tutto previsto. Se è vero che fuori dal lockdown, se riescono a mettere sotto controllo la Lombardia ed il Piemonte, l'Italia riapre tutte le sue funzioni tranne una: lo stadio. È un luogo all'aperto, con parcheggi ampi, portando 10 mila persone in un posto con capienza di 60 mila. Se partiamo dal presupposto che una cosa non si fa perché la gente si comporta male, torniamo al lockdown".

L'EditoNapoli di Chiariello: "Servono due come Albiol e Callejon"

“Da una parte Antonio Giordano parla di un Napoli alla francese che punta Ozimen e Magalhães del Lille e Veretout dalla Roma. A Napoli serve un Callejon, dov'è il vice Callejon? Chi sarà il vice Koulibaly? Il tedesco Koch potrebbe sembrare un buon giocatore, ma noi dobbiamo cercare un vice Albiol. Finora sono assenti i due grandi nomi, quelli con caratteristiche di Albiol e Callejon".

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