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Chiariello: “Tifosi beceri contro De Laurentiis, ma il Napoli società solida e sana”

Chiariello napoli
L'analisi del noto giornalista

Giovanni Montuori

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale ed ha parlato del presidente De Laurentiis e dello stato di salute del club paragonato con le altre big di Serie A.

Chiariello su De Laurentiis e sul Napoli

de laurentiis napoli
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Le parole di Chiariello: "La Roma è in rosso, profondo rosso. L’horror, in questo caso, è il bilancio della Roma che chiude il 2020-21 con una perdita monstre di 219,3 milioni di euro, con ricavi fermi intorno ai 200 milioni. Tutto questo non ha spaventato i Friedkin che hanno già investito tantissimi soldi, oltre 700 milioni, ed hanno fatto una bella spesa anche per il delisting. Tutto ciò, mentre Mourinho ha le sirene del Portogallo, vorrebbe rinforzi, Smalling è in scadenza, Zaniolo sempre in bilico. Alla Juventus sta accadendo qualcosa di simile. Evelina Christillin, membro del board della UEFA, da sempre vicina agli Agnelli ed una delle candidate per la nuova Juventus, ha detto: “La Juventus dovrà ridimensionarsi, ripartire”. E lì c’è la vicenda Rabiot che chiede molto più del suo attuale ingaggio, con le sirene della Premier. Sarà ugualmente difficile tenere Vlahovic che, come spiega Alessandro Giudice sul Corriere dello Sport, il suo investimento è costato 160 milioni di euro tra acquisto, commissioni al procuratore, ingaggio di quattro anni. Un giocatore che ha dato poco, non si è inserito dando prova di ciò che aveva fatto vedere alla Fiorentina, ma è tra i giovani più “attenzionati” dai grandi club. Tolto Mbappé e Haaland, gli attaccanti più attenzionati d’Europa dai top club dei principali campionati, sono proprio Leao, Vlahovic e Osimhen.

Tutto questo ci fa capire che c’è uno scenario, in questo momento, particolarmente favorevole al Napoli. La Juventus perderà dei pezzi, è nella logica delle cose rifondarsi. L’Inter vive una situazione incandescente: Brozovic non ci sarà contro Napoli, Skriniar ha ricevuto un’offerta di 6,5 milioni, ma dalla Premier gliene offrono 3 in più. Il Milan ha preso un buon portiere, ma non riesce a portare a casa giocatori importanti perché non hanno da spendere. A Roma, i Friedkin stanno provando a risanare una situazione molto complessa, una società che per i prossimi 5 anni continuerà a perdere ed il rebus Dybala. La Lazio ha una situazione catatonica da un punto di vista economico, difficilissimo si possa muovere. In questo scenario, c’è un’unica società che ha perso bei soldi, circa 50 milioni, ma che ha saputo invertire la rotta ed è il Napoli. Il Napoli si può permettere, in questo momento, alla vigilia di Inter-Napoli, indipendentemente da ciò che accadrà a San Siro, di aprire un ciclo, perché è l’unica società solida d’Italia.

Il tanto vituperato De Laurentiis, a differenza di tutti noi, aveva una vision ed ha portato avanti le sue idee, senza guardare in faccia a nessuno. Gli sono state dette una serie di stronzate da una serie di tifosi beceri, stupidi, insulsi, che non hanno capito fosse una base fondante per una grande squadra. Diceva Trapattoni che il grande allenatore lo fa la grande società e se Napoli oggi è primo in classifica per distacco, ha una squadra forte, con fuoriclasse che stanno per sbocciare, è perché c’è una società che ha sempre guardato ai conti, senza artifizi o raggiri, tranne in una situazione che è un unico caso in 18 anni di gestione. Nel dissesto più totale delle società di vertice italiane, il Napoli è l’unico che ha la barra diritta, senza problemi di bilanci, UEFA, Covisoc e quant’altro. Perché? C’è stato qualcuno che, incurante delle offese continue, ha perseguito la sua strada. A voi sciocchi, servi del popolo, il buon anno che vi do è: stat’v a casa".