Chelsea, il duro sfogo di Jorginho: "Non sono il golden boy di Sarri"

Dopo settimane difficili tra campo e panchina, sembra essere tornato il sorriso in casa Chelsea. La posizione di Maurizio Sarri sembra più stabile dopo le quattro vittorie di fila tra Premier ed Europa League e anche Jorginho è tornato a rendere sugli standard che tutti conoscono. 'Non sono un giocatore speciale, non voglio esserlo, voglio essere trattato come tutti gli altri' ha detto l'ex centrocampista azzurro in una lunga intervista a The Sun.

Jorginho è stato duramente attaccato dalla stampa inglese dopo le prestazioni in calo delle scorse settimane. In particolare, il centrocampista italo-brasiliano è stato etichettato come pupillo di Sarri, per questo sempre utilizzato. 'Non sono il suo golden boy', si è sfogato. 'Con lui abbiamo una semplice relazione professionale: non ci vado a cena, non vado a casa sua, lui mi conosce e io gioco per accontentarlo. Accetto le critiche, ma non le condivido. E' stato difficile trasferirmi in Italia così giovane, perchè ho dovuto lasciare la mia famiglia. Venire qui è stato complicato, ma mi è servito avere qualche anno di esperienza in più e una famiglia'.

Poi la richiesta ai tifosi di stare accanto alla squadra. 'l calcio di Sarripuò funzionare in Inghilterra. Ci serve tempo. Anche Pep Guardiola ha avuto problemi al suo primo anno in Inghilterra, quindi perchè non dovrebbe averli anche Sarri?'.

Il Mattino