Chelsea, Jorginho: "Non sono il preferito di Sarri, dimostrerò il mio valore"

Jorge Luiz Jorginho, centrocampista del Chelsea ed ex calciatore del Napoli, ha parlato del suo rapporto con Sarri e del gioco della sua nuova squadra ai microfoni del The Guardian:

"Sono un giocatore normale. E non voglio nemmeno essere speciale, va benissimo essere uguale ai miei compagni".

Critiche? "I tifosi possono dire quello che vogliono. Le critiche mi danno la forza di lavorare di più, per far cambiare l'opinione che hanno su di me. Loro pensano che io sia l'uomo di Sarri, ma voglio mostragli perché piaccio all'allenatore".

Difficoltà? "Abbiamo uno stile altamente organizzato, divertente per i tifosi. Richiede tanto possesso palla e consente di controllare e vincere le partite, ma è normale che ci voglia del tempo perché tutti lo assimilino. Anche Guardiola ha avuto problemi nel suo primo anno, dunque perché non dovrebbe averli anche Sarri?".

Preferito di Sarri? "Non vado a cena con lui né vado a casa sua. Il nostro è solo un rapporto molto professionale: mi spiega cosa vuole che io faccia e io cerco di metterlo in pratica sul campo. Quando sbaglio, mi urla e mi rimprovera come fa con tutti gli altri. Non sono il suo golden boy".