AS – Champions League, venerdì la decisione sui match di ritorno: no al campo neutro

Venerdì potrebbe rivelarsi una giornata cruciale per il proseguo dei questa edizione della Champions League. Presso la sede di Nyon verrà presa una decisione particolarmente importante ovvero dove giocare le restanti partite. In particolare le partite di ritorno delle fasi a eliminazione diretta bruscamente interrotte dalla pandemia causata dal Coronavirus. Inizialmente le squadre sembravano dover giocare in campo neutrale. In realtà tutto è ad un passo dal cambiare.

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Champions League, il punto della situazione

Juventus-Lione, Barcellona-Napoli, Manchester City-Real Madrid e Bayern Monaco-Chelsea. Queste le gare di ritorno che devono ancora essere giocate. Secondo quanto riferisce il portale online del quotidiano As, sembrerebbe essere naufragata l'ipotesi di un terreno di scontro neutro. La decisione, quindi, sembrerebbe essere non più orientata verso il Portogallo. Tutto questo per la forte pressione arrivata proprio dai club impegnati. In particolare Manchester Ciy e Barcellona spingono verso la decisione di giocare nei propri stadi. Poi c'è il Real Madrid che ha dato parere sfavorevole ad una eventuale gara su di un terreno neutrale. Il quotidiano si è soffermato anche sulle possibili date:

"Le restanti partite del secondo turno dell'andata si giocheranno il 7 e l'8 agosto . I quarti di finale dei Campioni si giocheranno tra il 12 e il 15 agosto, una partita giornaliera, le semifinali nei giorni 18 e 19 e la finale si giocherà allo stadio Da Luz, a Lisbona, il 23 agosto . Tutte le partite della Champions League inizieranno alle 21:00 e saranno a porte chiuse".

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