Cavese, il presidente: “Tanto da fare per lo stadio senza barriere. Cori razzisti? Una figuraccia”

Massimiliano Santoriello, presidente della Cavese, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:

“C'è tanto da fare, ci stiamo impegnando tutti affinché lo stadio di Cava sia più sicuro. Stiamo cercando un adeguamento per giocare in Serie C. La rimozione delle barriere dipende dagli addetti all'ordine pubblico. Come società ci interfacciamo sempre con le forze dell'ordine e chi di dovere. Parliamo di uno spettacolo sportivo a cui vogliamo dedicare uno spazio importante. Tempi per lo stadio senza barriere? Sicuramente quella di Simonetta Lamberti è stata una parentesi molto triste. Da qui ad arrivare allo stadio senza barriere, c'è molto da fare. Lo stadio di Cava ha anche la pista d'atletica, quindi c'è parecchio da fare. Spero che l'amministrazione comunale si adoperi affinché ciò possa diventare realtà".

Cavese, il presidente condanna il razzismo

“Catanzaro-Cavese? All'uscita della partita dei tifosi del Catanzaro, hanno appellato Goh per il colore della pelle. Nel 2019 c'è una grande integrazione, Goh è un ragazzo eccezionale, italiano. Stare ancora a discriminare le persone per il colore della pelle, è molto triste. La procura federale ha fatto la sua parte, anche il giudice sportivo, mi dispiace per la società che si trova a pagare l'ammenda e la figuraccia".