Qualcuno dice che il Cavani di Napoli sia stato un killer democratico. E Come dargli torto, il Matador non ha mai risparmiato nessuno. Giocare con lui in squadra significava partire sistematicamente con un gol di vantaggio. Tutti gli avversari dovevano subire, senza alcuna distinzione, la legge dell'uruguaiano. Sono passati otto anni da un evento che ha certamente segnato la carriera di questo straordinario calciatore.
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Amarcord – Quando Cavani si trasformò in un… alieno (sono passati già otto anni) – VIDEO!
Edinson Cavani, il "killer demoratico"
L'otto novembre del 2012, l'attuale centravanti del Manchester United faceva saltare tutti dalla sedia, compreso il telecronista Sky Trevisani che in preda ai "deliri pedatori" (quella follia che solo il calcio sa regalare) gridava "è un mostro, è un mostro!". Anche in questo caso è difficile dar torto al telecronista dal momento che in quell'incredibile partita disputata contro il Dnipro, quell'angelo della faccia sporca riescì a segnare ben quattro gol uno più bello dell'altro. Dopo il primo gol siglato su assist di Dzemaili, Cavani si scatena nell'ultimo spezzone di gara e devasta la formazione ucraina con tre reti in tredici minuti!
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