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L’avvocato La Marca: “Non ritengo le plusvalenze un criterio affidabile”

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Le parole dell'avvocato

Ugo Panico

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo, per commentare il caso plusvalenze che ha coinvolto il Napoli e non solo.

Caso plusvalenze Napoli, l'avv. La Marca: "Ecco i rischi che corre il Napoli"

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Ecco di seguito riportate le dichiarazioni:

“Come già ribadito difficilmente il Collegio di Garanzia dello Sport accoglierà il ricorso dell’Inter, andando pertanto a sovvertire gli esiti dei due precedenti giudizi, in particolare modo in merito alla sussistenza della causa di forza maggiore si ricorda come la competenza spetti in prima istanza al Giudice Sportivo ed in seconda ed ultima invece alla Corte Sportiva d’Appello. Pertanto, il Collegio di Garanzia non avrebbe competenza nel decidere sull’esistenza o meno della causa di forza maggiore che ha comportato il rinvio di Bologna-Inter.”

Sui rischi del Napoli

“Ai sensi dell’art.31 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva qualora venissero accertate delle irregolarità da parte del Napoli, il club potrebbe eventualmente andare incontro alla sola sanzione dell’ammenda. Personalmente non reputo al momento possibile individuare un meccanismo capace di determinare in maniera univoca ed insindacabile il valore di un cartellino di un calciatore, anzi lo stesso potrebbe rivelarsi una limitazione alla libertà contrattuale dei club e degli stessi tesserati. Ripeto bisogna depotenziare le plusvalenze e ricorrere ad altri parametri economici-finanziari se si vuole accertare l’operato e le condotte dei club.”

Sul Fair play finanziario

“Il nuovo fair play finanziario limita la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club, tale soglia verrà raggiunta gradualmente nell’arco di tre anni. Da un lato si sentiva la necessità di un intervento chiaro, forse anche meno sofisticato rispetto al precedente, ma più diretto nei confronti dei club, soprattutto nel periodo post Covid, e ciò potrebbe rappresentare un bel deterrente per le supercommissioni degli agenti, dall’altro lato vi è il rischio concreto che aumenti il divario tra i top club e le altre società, visto che tale regolamentazione andrà influire relativamente sul potere di spesa dei club più importanti al mondo ed in particolare di quelle leghe come la Premier che con ricavi e sponsorizzazioni potranno permettersi l’arrivo di ulteriori campioni a differenza di altre che rischiano di vedere aumentare ulteriormente il gap in termini di appeal e di interesse mediatico. Purtroppo con questo intervento difficilmente assisteremo ad una maggiore democraticità competitiva a livello europeo.”

Sulla Juventus

“Non credo che la Juventus abbia possibilità di rientrare nella corsa scudetto, se molti ad esempio danno per spacciato il Napoli in termini di vittoria del campionato, non vedo come le chances dei bianconeri, seppur capaci di recuperare al sodalizio partenopeo dall’undicesima giornata la bellezza di 12 punti ma che distano quattro punti, potenzialmente cinque con gli scontri diretti a favore dell’undici di Spalletti, possano essere aumentate per questo finale di stagione considerato che inoltre mancano solo 6 giornate. Il discorso sarebbe stato diverso con una vittoria con l’Inter, sfida nella quale obiettivamente la Juventus avrebbe meritato di ottenere il massimo della posta in palio. Inoltre, il calendario dei bianconeri non mi sembra così agevole, difatti nelle ultime giornate dovranno affrontare squadre impegnate a non retrocedere ed infine la Lazio e all’ultima di campionato la Fiorentina di Italiano al Franchi. Di certo la Juventus può guardare al futuro con una relativa tranquillità, nonostante le critiche ingiustificate ad Allegri, la squadra sembra che abbia trovato una propria stabilità ed una costanza di risultati che fa ben sperare per la prossima stagione.”

Sul flop del Napoli

“Purtroppo, il Napoli ha fallito l’ennesima occasione tra le mura amiche, la Fiorentina ha meritato la vittoria e soprattutto Italiano si è dimostrato un tecnico dal grande potenziale. Peccato perché gli azzurri hanno avuto un approccio giusto alla partita ma con il passare dei minuti i viola hanno preso le misure all’undici di Spalletti trovando la via del gol. Il Napoli ha perso l’incontro a centrocampo dove la Fiorentina, seppur priva di Torreira e Bonaventura, si è dimostrata superiore per dinamismo ed intensità di gioco. Inoltre soprattutto in casa si assiste ad un Osimhen spesso troppo isolato in attacco con una squadra non pienamente capace di accompagnarlo nelle sue sfuriate offensive, non è un caso che con l’ingresso di Mertens anche il gioco del nigeriano, sino a quel momento disinnescato alla grande da Igor, sia diventato più efficace. Ovviamente con questa sconfitta si riducono drasticamente le possibilità di vittoria dello scudetto, adesso gli azzurri saranno costretti a vincere tutte le sei restanti partite sperando nei passi falsi di Milan ed Inter.”