Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Caso multiproprietà, i De Laurentiis fanno ricorso al CONI: il comunicato

de laurentiis napoli bari
I De Laurentiis hanno deciso di andare fino in fondo nella questione multiproprietà

Tony Sarnataro

La famiglia De Laurentiis (in particolare Aurelio e il figlio Luigi, patron rispettivamente di Napoli e Bari) hanno deciso di andare fino in fondo nella questione multiproprietà. Dopo le sconfitte incassate alla Corte Federale d'Appello, è pronto il ricorso direttamente al CONI. Depositato quest'oggi, come si apprende dalla nota riportata dal Collegio di Garanzia dello Sport. A seguire il comunicato.

Caso multiproprietà, i De Laurentiis fanno ricorso al CONI: il comunicato

roma napoli de laurentiis verdone

"Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal Cav. Aurelio De Laurentiis, in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore - Presidente del C.d.A. - della società S.S.C. Napoli S.p.a. Nonché di legale rappresentate pro tempore - Presidente del C.d.A. - di Filmauro S.r.l., e dal Dott. Luigi De Laurentiis, in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore - Amministratore Unico - della S.S.C. Bari S.p.a., contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) e la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l'impugnazione della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, adottata con C.U. n. 0095/CFA del 22 giugno 2022, con la quale, nel respingere il reclamo dei suddetti ricorrenti, è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, adottata con C.U. n. 0145/TFN-SD 2021-2022 del 13 maggio 2022, che aveva respinto il ricorso dei medesimi ricorrenti avverso la Delibera del Consiglio Federale della FIGC, pubblicata sul C.U. n. 88/A del 1° ottobre 2021. Relativamente alla modifica dell’art. 16 bis NOIF, nonché di ogni atto presupposto o conseguente.

La vicenda afferisce alla nuova formulazione dell’art. 16 bis delle NOIF, che vieta partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto".

tutte le notizie di