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Casaglia: “Napoli meglio col 4-3-3. Errori di Koulibaly più evidenti senza Albiol”

Koulibaly (Getty Images)

Il match analyst Alessandro Casaglia ha analizzato le difficoltà del Napoli in campo

Maria Ferriero

Una vittoria manca ormai da troppo tempo in casa del Napoli. Numerosi i risvolti tecnici e psicologici che sembrerebbero aver influenzato negativamente l'ambiente partenopeo. Per quanto riguarda l'aspetto tattico, il match analyst Alessandro Casaglia ha analizzato le le possibili difficoltà degli uomini di Carlo Ancelotti.

Le sue parole

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto il match analyst Alessandro Casaglia:

"Credo che le difficoltà del Napoli siano soprattutto di carattere psicologico. I risultati non saranno stati brillanti, ma con una vittoria passa il turno di Champions e con un altro paio in campionato riaggancerebbe il gruppo che lotta per la qualificazione in Champions. Il 4-3-3 sarebbe il vestito migliore per questa squadra, i calciatori avrebbero un ruolo più adeguato a quelle che sono le caratteristiche. Non mi riferisco tanto ad Insigne e Callejon, quando a Zielinski e Fabian Ruiz che hanno sofferto nel compiere le due fasi di gioco, e la regia non rientra tra le migliori qualità. Nelle idee di Ancelotti non serve un regista, ma iCasaglian una squadra abituata a tenere il possesso palla e a schiacciare gli avversari nella metà campo altrui, un calciatore di quelle caratteristiche può tornare utile".

Sulla difesa: "Koulibaly ha avuto per anni il cuscino morbido di Albiol al suo fianco, e i suoi errori potevano passare più facilmente inosservati. Lo spagnolo sapeva gestire bene la linea difensiva e coprire i compagni. Il fatto di avere accanto a sé Manolas gli ha tolto il cuscino e ogni errore viene amplificato. Ci sono stati degli errori abbastanza evidenti e che non si sposano col profilo del calciatore, ma che ci sono sempre stati anche in passato. Ora si stanno sommando in maniera abbastanza strano, probabilmente ora paga questa incertezza”.