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Carnevale: "Llorente come me, al Napoli mancava uno così"

Carnevale: "Llorente come me, al Napoli mancava uno così"

L'ex attaccante del Napoli parla del match di ieri e di Fernando Llorente

Redazione

Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli ed ora osservatore dell'Udinese, è intervenuto a Radio Punto Nuovo per parlare della partita tra gli azzurri ed il Liverpool di ieri sera.Inoltre, si è soffermato su Alex Meret e Fernando Llorente, queste le sue parole: "Devo dire che io nel settore giovanile avevo Scuffet e Meret ed erano due prospetti di grandissima prospettiva, ma Meret aveva qualcosa in più nella tecnica, fisicità, lettura. A livello giovanile, dimostrò già di essere grande. Devo fare i complimenti a Giuntoli perché è stato intuitivo a prendere un grande portiere. Non mi stupisce che Meret stia diventando un grandissimo portiere, è un ragazzo che diventerà uno dei più forti d'Italia insieme a Donnarumma. Questo Meret si è visto da subito, anche nelle giovanili. Era destinato ad una grande squadra, può diventare un Handanovic, uno dei più forti d'Europa. De Paul? E' un giocatore da grande squadra, lo dico sinceramente perché ritengo sia un giocatore di grande qualità. Non lo dico solo io, ma un po' tutti. Quest'anno abbiamo voluto tenerlo ad Udine perché riteniamo possa far bene un altro anno qui, è un giocatore straordinario. L'ho detto anche di Allan e Zielinski. Avevo uno stalker personale, Diego veniva ogni tanto a trovarmi. Uscire a Napoli in quel periodo era un po' difficile, per cui ogni tanto stavamo insieme.Penso che se Klopp che è un grande allenatore, dica che il Napoli può arrivare fino alla fine, voglia dire qualcosa. Il Napoli si è rinforzato ed ha un grandissimo centrocampo, attacco completato. Forse gli manca un Carnevale. Llorente è il classico giocatore forte nel gioco aereo, forse mancava da tempo. E' colui che in qualche partita lo utilizzano per spaccare le partite, è molto bravo, un grande volpone, ottimo acquisto. Napoli-Bayern Monaco? Ostacolo molto difficile, aveva grandissimi giocatori, siamo scesi in campo sapendo fosse una grandissima squadra. Feci un bellissimo gol su calcio d'angolo, mi fece molto bene quella serata. Lo Stoccarda e la Juventus furono due partite difficili, ma non quanto il Bayern".