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«Canzone immortale per Insigne» la dedica di Ciro Rigione

«Canzone immortale per Insigne» la dedica di Ciro Rigione

‘He dato ‘a vita po’ pallone’, musica e parole ispirate ad una storia vera, quella di Lorenzo Insigne. ‘Dai Lorenzo facci un gol’, è quello che chiedono i napoletani, e Ciro Rigione ha trasformato tutto...

Redazione

'He dato ‘a vita po' pallone', musica e parole ispirate ad una storia vera, quella di Lorenzo Insigne. 'Dai Lorenzo facci un gol', è quello che chiedono i napoletani, e Ciro Rigione ha trasformato tutto questo in una canzone: è il suo nuovo singolo. Ciro, autore di canzoni neomelodiche che sono diventate icona della musica popolare napoletana degli anni 90, come Chillo va pazze pe' tte, ora dedica le sue note al calcio, una passione che lo accompagna da bambino, super tifoso del Napoli. 'E' stato emozionante consegnare il disco a Lorenzo, ed essere accolto con tanto calore a Castel Volturno', ha raccontato il cantante.

Una visita speciale al centro sportivo degli azzurri, dove ha abbracciato non solo Lorenzo, ma anche tutti i suoi compagni di squadra. 'Quando sono arrivato ho trovato i ragazzi a scherzare con il vignettista che faceva loro caricature. C'è un bellissimo clima: era il giorno prima del match con la Sampdoria e aleggiava nell'ambiente tanta serenità e sicurezza, che mi fanno ben pensare'. Tutti a ridere eccetto Maurizio Sarri: 'Il mister era molto concentrato, non si lascia andare facilmente a leggerezze. Si vede che è molto attento a tutto e sente il peso delle responsabilità del suo ruolo'. Ed è proprio Ciro, insieme al suo socio Giuseppe Ferrara, che fornisce alla società i droni utilizzati dal tecnico in allenamento.

Molto amico del papà di Lorenzo, Ciro parla di lui come un ragazzo sensibile e con un aurea particolare: 'Quando mi ha visto mi ha subito detto: 'Ho già ascoltato la tua canzone, l'audio mi è stato inviato sul cellulare da tanti amici. Sono contento di ricevere direttamente da te il cd'. E io sono stato contentissimo di queste parole'. Una storia di sacrifici per portare avanti un sogno, quello di giocare a calcio, raccontato con la semplicità di un napoletano che guarda da lontano un giovane realizzare i suoi sogni, passando dai momenti brutti, dai fischi, fino alla consacrazione con la maglia azzurra. Le difficoltà superate con determinazione, tanto da rendere orgoglioso ogni genitore: 'pecche ogni pate sonna' nu figlio comme a te', canta Ciro.

Tanto affetto non solo dal piccoletto di Frattamaggiore: 'Anche Jorginho e gli altri mi hanno chiesto il cd ed ho promesso loro di farglielo avere al più presto', racconta ancora Ciro, che ha tatuato anche l'immagine del capitano azzurro sul proprio corpo. 'Il tatuaggio di Marek per me è significativo: è un icona della squadra che amo. Ma i tatuaggi scompaiono assieme al mio corpo, le canzoni restano per sempre: il dono che ho fatto a Lorenzo è immortale, e lui ha apprezzato tanto questo pensiero'.

Scaramanzia nel loro incontro: non si parla esplicitamente di scudetto, ma si sente nell'aria la voglia di dare il massimo. 'Ho saputo che si sono allenati tutti i giorni anche durante le festività. Solo il giorno di Natale era di riposo. Eppure so che alcuni di loro sono andati in ritiro a Castel Volturno già nella serata di Natale. Ormai in questi mesi vivono per un unico obiettivo: arrivare a giugno nel migliore dei modi. Nell'aria si sente tanta voglia di vincere', spiega Ciro. Eppure ha condiviso con i ragazzi un pensiero: 'Ho detto loro che se il Napoli dovesse darmi davvero la soddisfazione più grande vorrei fare un concerto gratis, e vorrei la presenza di Insigne. Lui mi ha risposto che magari si può organizzare: sarebbe l'emozione più grande che si può provare nella vita'.

Ma una grande emozione Ciro l'ha già avuta il 23 dicembre, quando Lorenzo si è voltato verso di lui dopo il gol e l'ha salutato: 'Non pensavo si ricordasse. Ioglielo dissi scherzosamente che sarei stato contento di un saluto dal campo dopo il gol. Gli spiegai dove mi sarei seduto fra gli spalti. E lui ha avuto il pensiero. Una gioia enorme'. Il Mattino.