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Cannavaro: “Il Napoli può vincere tutto, Sarri maniacale. Ecco cosa ho notato”

Cannavaro: “Il Napoli può vincere tutto, Sarri maniacale. Ecco cosa ho notato”

Fabio Cannavaro ha parlato del Napoli ma anche dell'esclusione dell'Italia dai Mondiali

Redazione

Fabio Cannavaro ha parlato a lungo a Il Mattino, tirando le somme rispetto al Napoli, che potrebbe chiudere l'anno in bellezza contro il Crotone ma il suo primo commento riguarda la non partecipazione dell'Italia ai Mondiali: "Ne ho già assaporato l'amarezza a Mosca, nel giorno del sorteggio dei gironi. Io c'ero e mi sono sentito una specie di pesce fuor d'acqua. È stato tutto diverso prendere parte a una festa e rendersi conto di non essere altro che un ospite. Mi fa ridere l'idea di dover imitare la Germania o l'Inghilterra o la Francia. Abbiamo la nostra cultura e la nostra tradizione e ripartiamo da qui. Ovvio, con nuove regole. Abbiamo toccato il fondo e può essere più facile far accettare delle decisioni".LE DIFFICOLTA' DI NAPOLI - "Sono preoccupato. Purtroppo c'è un senso di abbandono in tutto. Ed è un peccato. Le strutture sportive sono carenti. Quando passo per l'Italsider, dove dalla Loggetta prendevo il bus 141 per andarmi ad allenare, mi chiedo come sia possibile che non sia stato fatto ancora nulla in tutti questi anni. Ogni volta ho un colpo al cuore. Il centro Paradiso non esiste più e bisogna fare un progetto per ripristinare i tanti campi del centro cittadino che non ci sono più. Io mi chiedo? Vero, ci sono una miriade di scuole calcio, ma una volta finita la lezione di un'ora, dove vanno a giocare migliaia di ragazzini? Io lo facevo per strada e ma ora non è più possibile".

CHIACCHIERE CON SARRI - "In generale gli ho spiegato quello che c'è adesso in Cina. Ho visto poco del suo allenamento, ma subito sono emerse le sue qualità migliori. Si capisce che è maniacale, che il Napoli è una squadra che prepara e fa attenzione ai dettagli e che non lascia nulla al caso".

IL NAPOLI - "Ha le caratteristiche per vincere tutto. Non penso che sia una squadra stanca, quello che è successo tra novembre e dicembre è stato solo un calo legato agli infortuni. La rosa è certamente un po' corta ma perché due pedine fondamentali si sono infortunate. Se manca Ghoulam è ovvio che tutta la parte sinistra del campo ne risenta. E che ne risentano anche Insigne e Hamsik".