Su eventuali rimpianti durante la stagione: "Io non mi fossilizzo su un modulo, cerco le soluzioni. Al contrario di quel che dici tu, la squadra non può giocare con due punte. Magari si può farlo con Raspadori ma così limiti Lobotka e poi hai degli esterni d'attacco che sono prettamente offensivi. Ti ritroveresti così con quattro giocatori difensivi con Anguissa che è adatto ma Lobotka va in grossissima difficoltà. Le alternative sono Ngonge e Lindstrom. Ngonge ha molta difficoltà a fare fase difensiva. Se ci fosse stata la possibilità avrei giocato anche a tre. Fino a qualche settimana fa la mia squadra aveva segnato più di tutti, creavamo tanto. Ma il problema non era il modulo, difendevamo con cinque a centrocampo. Noi abbiamo subito poco per quanto creato dagli avversari. Questa squadra non ha ricevuto per colpa mia un'attenzione totale per evitare certi gol. Noi non abbiamo una sensazione del pericolo e questa è la cosa peggiore. Questo è accaduto anche oggi, io non sono riuscito a trasmettere questa sensazione alla squadra e mi dispiace".
Sul mancato ritiro e la preparazione del match: "La partita l'abbiamo preparata benissimo. Non potevamo fare il ritiro perché gli alberghi erano fuori città e in situazione difficoltosa per via delle scosse. Non c'era bisogno comunque del ritiro. Di Lorenzo? L'ho tolto perché Mazzocchi ha fatto bene a Firenze e Olivera stava giocando bene a sinistra. Giovanni aveva speso tanto. Slovacchia? Ci penserò da domani, ma devo pensare al Napoli. Mi dispiace tantissimo che questa esperienza sia andata male".
Sui tifosi: "Non possiamo dire niente a loro. Hanno fatto una protesta pacifica ed è doverosa e la ritengo molto civile. Finché c'è stata la possibilità di andare in Europa ci hanno sempre sostenuto".
Sull'ipotesi dimissioni: "Non sono d'accordo. La squadra ha provato a fare quello che ho detto, si è allenata sempre benissimo. Non ci sono mai state polemiche, ma solo confronti. Perché mi devo dimettere se fino a due domeniche potevo andare ancora in Europa League? E poi non volevo farlo perché così avrei messo in difficoltà la società che avrebbe dovuto trovare un quarto tecnico. Non sono venuto a Napoli di certo per soldi. Ne ho sentite di cotte e crude. Volevo ringraziare tutti perché siete stati gentili e professionali e questo mi ha fatto piacere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA