Nel calcio esistono formule semplici. Una è quasi scontata: i talenti fanno la differenza. Anche a l

Nel calcio esistono formule semplici. Una è quasi scontata: i talenti fanno la differenza. Anche a livello di motivazioni. Il Napoli ha scoperto il suo al torneo Viareggio soltanto dopo le prime due partite, caratterizzate da altrettanti pareggi. Poi il brasiliano Leandrinho ha smaltito l'infortunio, si è messo al centro dell'attacco e ha mandato in tilt gli avversari.

Il diciottenne prelevato dal Ponte Preta è salito in cattedra con prestazioni di alto livello: doppietta al Bari che ha regalato agli azzurrini la qualificazione agli ottavi e un'altra prova super con il Bologna. Una prodezza - la sesta in sette partite, campionato compreso - e un assist per archiviare in rimonta la pratica rossoblù e conquistare un biglietto tra le prime otto squadre della Coppa Carnevale. E domani nel mirino c'è il Bruges che ha eliminato ai rigori la Juventus.

"Non ci poniamo limiti - ha spiegato l'allenatore Saurini - e andiamo avanti per la nostra strada". Con un Leandrinho così tutto è possibile. Il Napoli ha trovato la ricetta giusta: "I giocatori importanti - ammette Saurini - fanno crescere tutto il gruppo. Hanno un impatto diverso". E così il gol iniziale del Bologna realizzato da Okonkwo - altro gioiello dal futuro assicurato - non è sembrato un ostacolo insormontabile. Leandrinho ha trascinato i compagni di squadra e al 21' ha ristabilito l'equilibrio: scatto fulmineo sull'azione personale di Liguori per l'1-1. Alla mezz'ora ha propiziato il vantaggio con l'assist capitalizzato da De Simone. La ripresa è stata ovviamente intensa. Il Napoli ha colpito la traversa con Mazzoni, poi la grande festa per la vittoria. Griffata Leandrinho. Gli elogi sono arrivati pure da Paolo Magnani, tecnico del Bologna.

"Ha segnato alla prima occasione - ha spiegato - poi non si è visto tantissimo. Comunque non ho dubbi, è un giocatore importante". Ne è convinto pure il Napoli che ha inseguito per mesi il brasiliano cercato in estate anche dal Manchester City. Leandrinho è pronto a bruciare le tappe: vuole trascinare la Primavera al Viareggio, ma in estate ha già messo nel mirino il ritiro estivo a Dimaro per convincere anche Sarri. Repubblica.