Calaiò: “Sono contro i ritiri. Non è un problema mentale”

Emanuele Calaiò, ex calciatore azzurro, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in merito alla decisione di Aurelio De Laurentiis di mandare la squadra in ritiro. L'ex azzurro infatti si è detto non totalmente d'accordo.

Calaiò: "Non sono favorevole ai ritiri"

Ritiro controproducente - Mi ricordo che in passato è accaduto dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia. Lì Marino ci comunicò del ritiro. In tutto sincerità non sono d'accordo con questa usanza: credo che possa procurare più problemi che altro. Per un calciatore solitamente è importante staccare e tornare a casa dalla propria famiglia, dai propri figli. Forzare a rimanere tutti insieme può essere controproducente, perché uscire per magiare non basta.

Le parole di De Laurentiis sull'amalgama del gruppo - La cosa importante è trovarsi bene insieme in campo. Poi anche ai miei tempi c'era una suddivisione in gruppi e nazionalità: è normale che avvenga. Ma il gruppo all'epoca non ne risentiva e dubito ne risenta proprio ora.

Problema fisico - Resto comunque dell'opinione che forse il Napoli non ha un problema mentale, ma fisico. Infatti ho visto gli azzurri un po' sottotono: mi chiedo quindi a cosa possa servire chiudersi in un albergo tutti insieme. Sicuramente ci sarà modo di parlare e discutere tra i compagni i perché di questo periodo negativo, ma questo si può fare tranquillamente evitando un ritiro forzato.