Antonio Cabrini, ex calciatore, fra le tante, della Juve, è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su 1 Station Radio. Cabrini ha parlato della sfida vinta dal Napoli con la Juve e del futuro della squadra di Gattuso. L’ex calciatore si è soffermato anche sulla figura di Insigne, vero trascinatore degli azzurri. Di seguito le sue dichiarazioni.
ultimissime calcio napoli
Cabrini: “Il Napoli ha meritato la vittoria con la Juve. La squadra ha dimostrato di essere con Gattuso. Insigne capitano e leader”
Antonio Cabrini, ex calciatore, fra le tante, della Juve, è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su 1 Station Radio. Cabrini ha parlato della sfida vinta dal Napoli con la Juve e del futuro della squadra di...
Cabrini su Napoli-Juve
Ecco le parole di Cabrini su Napoli-Juve:
“Ho visto una partita molto tirata, vinta dal Napoli che, fino al vantaggio, ha espresso un gioco migliore La Juventus è venuta fuori nel finale, spinta dall’orgoglio di recuperare il risultato. Tanto pressing, ma non ha creato grandi problemi alla squadra partenopea. Non è stata la Juve che abbiamo visto nelle ultime partite. Scudetto? È normale che, ad inizio stagione, i bianconeri erano la squadra da battere, visti i 9 Scudetti di fila. Quest’anno, però, ha un ritardo importante dalla prima in classifica, ma non ci si può mai fidare della Juve. Battere i ragazzi di Pirlo è una soddisfazione, sono sempre tre punti pesanti. Ora, però, questi punti non devono essere sprecati contro squadre di bassa classifica. È un campionato anomalo, dove giocare in casa od in trasferta non conta più”.
Su Insigne:
“Psicologicamente aveva meno tranquillità, visto l’errore in Supercoppa, ma lui ha qualità ed esperienza che gli hanno permesso di realizzare quello di sabato. La fascia di capitano che gli è stata data è una cosa molto importante, conferma il fatto che sia il leader in campo ma anche negli spogliatoi, perché per essere capitano bisogna avere l’appoggio dei propri compagni”
Su Gattuso:
“Se un calciatore sbaglia una partita, può fare bene nella partita successiva, mentre per l’allenatore è tutto più difficile. Un allenatore deve tirare fuori le giuste motivazioni quando viene messo in discussione, e questo comporta il coinvolgimento anche del gruppo squadra. Purtroppo in Italia non sempre si dà il tempo necessario per giudicare l’operato di un allenatore. Rino è un ottimo allenatore, ma non so se alla fine resterà a Napoli. La squadra è sicuramente con lui, a fine partita lo hanno abbracciato tutti, e questi sono dei bei segnali che il gruppo ha mandato a De Laurentiis. Alla fine, però, deciderà sempre lui”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA