C’è sempre Denis Suarez nel mirino del Napoli. Il club azzurro però deve attendere e

C’è sempre Denis Suarez nel mirino del Napoli. Il club azzurro però deve attendere e dedicarsi alle quattro cessioni in cantiere. Zapata, Strinic, Pavoletti e Tonelli sono in procinto di lasciare l’azzurro, alleggerendo così il monte ingaggi. A quel punto si potrà tentare l’assalto decisivo per Zinchenko, scommessa di Giuntoli, e magari per il centrocampista del Barcellona. Duvan Zapata ha una parola con la Sampdoria e una prospettiva che l’entusiasma parecchio.

Restano i dettagli, sempre quelli, che rischiano comunque di far la differenza, anche se stavolta sembra improbabile ritrovarsi privati del lieto fine. Succederà, anzi, che verso Genova muoverà anche Strinic, però inseguito pure dal Sassuolo. Trattative che camminano separatamente, che alla fine potrebbero comunque convergere e chiudersi con la classica stretta di mano. Il Napoli non ha distrazioni da concedersi, però neanche chi compra.

Ci sono esigenze da assecondare ed organici da arricchire, ci sono scelte a cui è vietato sottrarsi e il Cagliari ha deciso di credere in Pavoletti, cominciando dal prestito oneroso e rinviando poi l’acquisto definitivo con il riscatto obbligatorio nella prossima estate. Su certe cifre, per politica e per possibilità, non può spingersi il Chievo, che però ha chiesto – e pensa diottenere – Lorenzo Tonelli. Si può fare e, a quel punto, nel last minute, converrà tenersi forti aggrappati. Il mercato insegna a non fidarsi delle apparenze. Corriere dello Sport.