Juventus e Spalletti? C’è un ottimo rapporto, mi ha insegnato molto nel periodo in Nazionale: cercheremo di preparare la partita al meglio e poi vedremo come andrà. Derby da torinese per me? Per me è una partita speciale, però allo stesso tempo cercherò di affrontarla come se fosse una delle tante, dando il massimo e mettendomi a disposizione. La mia famiglia? Loro tifano Torino, la verranno a vedere e sono tutti dalla mia parte, sperano che possiamo vincere. Mi seguono sempre ma devo dire che tutta la famiglia guarda le partite ed in particolare questa qui. Lotta scudetto? Secondo me ci sono tante squadre che possono competere, sarà un campionato difficile. Non dobbiamo mollare ma continuare a lavorare, le altre squadre sono attrezzate.
Velocità di pensiero in campo? Ora sto studiando il management dello sport e ho consegnato la tesi da poco, lo studio tiene il cervello allenato ed aiuta anche in campo a prendere le decisioni giuste in poco tempo. Cosa cambia da centrale a 4 alla linea a 3? Da braccetto ho l’opportunità di aiutare di più in fase offensiva con qualche inserimento avanzato, ma non ho una preferenza. Adesso sono contento comunque di giocare. Che enigma è Napoli-Juventus? Sicuramente di resistenza, ci saranno tanti duelli e tanta energia in campo, la spunterà chi resisterà meglio. Un supereroe per parte? Il Napoli direi Capitan America, con elmetto e scudo e deve resistere e non molla mai. La Juventus direi Ironman, un Avenger Civil War”.
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