Ginaluigi Buffon saluta la Juventus, almeno da calciatore. Il capitano bianconero ha parlato in conferenza stampa all'Allianz Stadium per spiegare i motivi dell'addio alla Juve e del futuro:
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Buffon: “Juve grazie di tutto, vado via da campione. Napoli? Anno snervante, è stato difficile”
Gianluigi Buffon ha salutato la Juve nella conferenza stampa all'Allianz Stadium. Ecco le principali dichiarazioni del capitano bianconero.
"Volevo ringraziare il presidente che a parte il ruolo istituzionale per me è qualcosa di più. Abbiamo sviluppato un rapporto unico di vicinanza e condivisione oltre che amicizia. Abbiamo condiviso i valori dell'onestà e della lealtà. Sabato sarà la mia ultima partita con la maglia della Juventus. Voglio finire con due vittorie importanti con l'accompagnamento di Andrea, dei miei compagni e del tifo. Non volevo arrivare come un giocatore con il motore fuso. E non è così, e sono orgoglioso di questo".
Futuro? "Fino a 15 giorni fa era risaputo che avrei smesso di giocare, adesso sono arrivate delle proposte e delle sfide stimolanti sia in campo che fuori. La più importante mi è arrivata proprio da Andrea. Su un possibile altro anno deciderò la prossima settimana e non cambierà nulla nel mio umore. Nella mia testa ero già un ex giocatore fino a 15 giorni fa quindi qualunque cosa succederà sarò felice. L'importante era non macchiare questa mia vita nella Juve e non deludere certe persone che hanno creduto in me. Proposte italiane sono solo belle favole e cose romanzate ma niente di più".
Il Napoli è stato un avversario duro quest'anno, avete pensato di non farcela? "Quest'anno è stato snervante e stancante, qualche perplessità per lo scudetto c'era dopo Juve-Napoli, dovevamo capire se eravamo ancora noi. E per l'ennesima volta abbiamo dato una risposta incredibile".
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