Bruscolotti: "All’epoca la Nazionale era ingiusta". Il retroscena

Beppe Bruscolotti, ex azzurro, ha rilasciato un'intervista in esclusiva alle pagine de Il Mattino in merito alla sua esperienza in Nazionale maggiore. Ecco di seguito quanto è stato evidenziato.

Napoli importante in ottica azzurra

"Più o meno. Il Napoli era squadra da metà classifica, dominavano le milanesi e la Juventus, facevano quello che volevano in Nazionale".

Geopolitica allo stato puro

"Esatto, geopolitica. Il Napoli contava poco o niente, venivano convocati soprattutto i calciatori che giocavano in squadre di vertice".

Niente meritocrazia

"Nel mio caso, assolutamente no. Avrei meritato la maglia azzurra, l'ho soltanto sfiorata".

Quarant'anni dopo, ecco il retroscena svelato da Bruscolotti

"Venni convocato nell'under 23 allenata da Bearzot, era l'anticamera della Nazionale. Due volte, la prima in panchina, la seconda in tribuna. Avvicinai Bearzot con garbo e gli parlai: mister, io riserva e gente meno forte di me in campo? Non mi chiamarono più".

Redazione