ultimissime calcio napoli

Bologna, Inzaghi: “Sempre speciale rivedere Ancelotti. Abbiamo giocato a viso aperto, ripartiamo da qui”

Bologna, Inzaghi: “Sempre speciale rivedere Ancelotti. Abbiamo giocato a viso aperto, ripartiamo da qui”

Inzaghi, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida contro il Napoli

Redazione

Filippo Inzaghi, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Napoli: "Sul finale ero arrabbiato per il tipo di gol preso. Ringrazio Ancelotti per le sue parole, stasera è stato il Bologna che cercavo da agosto. Siamo venuti a giocare a viso aperto, facendo un possesso palla che qui forse può fare solo la Juventus. Dobbiamo ripartire da qui. Se abbiamo questo spirito, alla fine usciremo fuori. Quando giocheremo con le squadre alla nostra portata, se siamo questi, vinceremo".

RAZZISMO E POLEMICHE - "Ancelotti ha una cultura ed esperienza superiore a tutti ed ha ragione. Bisogna dare poca importanza a queste cose per non parlarne sempre, ma vanno fermati. Al giorno d'oggi non si possono ancora sentire questi ululati al giorno d'oggi".

PALACIO - "Con queste prestazioni sta dimostrando di essere un leader, la squadra lo segue. Stiamo crescendo, sta facendo molto bene. Nell'anno nuovo cercheremo di gestirlo di più, ma è indispensabile. Sembra un ventenne".

SERIE A COMPETITIVA - "Lo è già molto. Quest'anno può accadere di tutto. Noi dobbiamo ripartire da stasera, è un peccato che la pausa arrivi adesso. Cercheremo di capire cosa si può fare per migliorare".

SANTANDER - "Ha avuto un problema muscolare e allora, per gli spazi, ho pensato che Falcinelli potesse darci occasioni in più in ripartenza. Speravo che potesse avere più possibilità di puntare la porta".

ANCELOTTI - "Lo ringrazio per le parole in tv e per quelle che ha detto a me. Mi ha detto di continuare e andare avanti. Lui è l'allenatore del Napoli, non poteva fare piaceri a me. E' sempre bello incontrarlo, è una persona di spessore. Parlare con lui è sempre speciale".

KOULIBALY E LE ASSENZE - "La sua assenza era la più importante, essendo uno dei migliori d'Europa. Non pensavo però di creare al Napoli così tanti problemi, ma lo abbiamo fatto ripartendo forte. Ho rivisto il Pulgar che abbiamo sempre cercato. Il suo recupero può essere una nota lieta".

FUTURO - "L'unica certezza nella vita purtroppo è solo una. Da allenatore stai a quello che fai, con la società parlo da giorni di calciatori e mercato. Non so la loro intenzione, io mi auguro si possa andare avanti. C'è tanta stima e spero di poterla ricambiare al più presto".