Considerati questi ultimi dati, ovverosia il valore della produzione al netto dei proventi rivenienti dagli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, i proventi della gestione calcistica pesano, sul totale del valore della produzione, per l’89% (92% al 30 giugno 2021). Le restanti attività del gruppo, collegate alla produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti cinematografici, pesano, sul totale, per il 4%, in leggero incremento con l’esercizio precedente (3%). La differenza tra ricavi e costi è stata così negativa per 79,9 milioni di euro, considerando che i costi sono stati pari a 271 milioni di euro rispetto ai 330 milioni del 2021. Alla luce della perdita, il patrimonio netto è risultato in calo a 95,9 milioni di euro rispetto ai 180,2 milioni di euro al 30 giugno 2021, che era cresciuto grazie all’operazione di rivalutazione dei marchi di Napoli e Bari, la quale aveva portato all’iscrizione a bilancio di una riserva di rivalutazione pari a 78,0 milioni.
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