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Bianchi: “Ventura è assurdo, ora chiede la buonuscita. Insigne? Non è nuovo a queste scelte”

Bianchi: “Ventura è assurdo, ora chiede la buonuscita. Insigne? Non è nuovo a queste scelte”

Rolando Bianchi ha criticato aspramente le scelte di Gian Piero Ventura, soprattutto quelle riguardanti Lorenzo Insigne.

Redazione

Rolando Bianchi, ex attaccante del Torino, ai microfoni di "gianlucadimarzio.com" ha parlato della clamorosa non qualificazione degli azzurri per Russia 2018. Le critiche più aspre sono arrivate per Gian Piero Ventura, suo ex allenatore. Ecco cosa ne pensa Bianchi al riguardo:

"Una beffa incredibile, non so se sono più arrabbiato o più deluso! E poi quelle immagini nel post partita con Gigi in lacrime che insieme a Barzagli e De Rossi lasciano la Nazionale mi hanno fatto davvero male. Lui mi ha tolto il Toro, mi ha tolto l’amore più grande della mia esistenza calcistica. Lo show che ha fatto ieri sera per me non è cosa nuova, lo dico da tempo! Ma lui è così, ripeto, lo so bene. Le scelte tattiche sono state completamente sbagliate. E’ chiaro che se cominci a far possesso palla in difesa e non verticalizzi mai, ‘questi’ ti si posizionano e diventa difficilissimo riuscire a metterli in difficoltà. Almeno poi un pizzico di consapevolezza per ciò che è successo e un pizzico di dignità nel dimettersi e andare a casa. Invece, niente. Nemmeno questo, solo scuse striminzite e sollecitate dai giornalisti in sala stampa. Ma come fai a pensare ai soldi in una situazione del genere? Ragazzi, non siamo andati al Mondiale!!! L’ultima volta che è successo non esistevano nemmeno le televisioni, è passato quasi un secolo! Ma come fai a pensare alla buonuscita?? Ci rendiamo conto? Non ho più parole…".

Insigne: "Il fatto che Insigne abbia giocato zero minuti ieri sera non mi ha sorpreso per nulla! Ventura, in preda al suo ego smisurato ha fatto lo stesso con me quattro anni fa nella mia ultima partita con il Torino. Davanti al mio pubblico, alla mia gente, ai miei tifosi, al mio stadio. Prima mi ha messo in panchina e poi mi ha fatto giocare appena venti minuti, nei quali peraltro ho anche segnato. Con Insigne è andata più o meno così: tutti lo volevamo in campo e lui cosa ha fatto? Lo ha lasciato in panchina per novanta minuti! Ego smisurato, non trovo altri aggettivi. Basta vedere quello che ha fatto a fine partita… E’ dovuto andare Buffon, Gigi Buffon, una leggenda a metterci la faccia al posto suo! Lui si è presentato dopo mezzanotte in conferenza stampa…per dire cosa poi? I comandanti, perlomeno quelli veri, sono sempre i primi a metterci la faccia. Ma tanto qui è inutile parlar di etica e di morale".