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Bianchi: “Osimhen non funzionale al gioco del Napoli, è stato un errore comprarlo”

Bianchi: “Osimhen non funzionale al gioco del Napoli, è stato un errore comprarlo”

L'ex calciatore Rolando Bianchi ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio su alcuni temi attuali in casa azzurra

Tony Sarnataro

L'ex calciatore Rolando Bianchi ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio su alcuni temi attuali in casa azzurra.

Le parole di Rolando Bianchi

“SuperLega? È una situazione scomoda per tutti. Capisco che le grandi società vogliano cercare di fare ogni settimana partite di alto livello, ma non puoi pensare di escludere le altre società più piccole. Poi tutto questo solo ed esclusivamente per un aspetto economico. Bisognerà probabilmente abbassare i costi e riequilibrare tutto il sistema per cercare di andare avanti, perché così pian piano tante società Italiane e non solo rischieranno il fallimento. Troppi investimenti sbagliati da parte dei club? Ci sono tanti esempi nel nostro calcio che ci dimostrano quanto siano elevati i costi nel sistema calcio. Morata dovrebbe fare almeno 25 gol a stagione per quanto gli viene compensato come stipendio. Quando un giocatore ti costa così tanto, dovrebbe garantirti sempre un certo rendimento. Ma i calciatori sono esseri umani e questo non è possibile. Potrebbe aiutare il perfezionamento dello scouting? Per aggiustare il sistema calcio andrebbe rimodulato tutto, partendo dallo scouting. Lo scouting aiuta nella ricerca dei nuovi talenti, ma mi auguro che questi talenti siano sponsorizzati non solo dai loro procuratori, ma anche dai dirigenti che li hanno visionati. Ho l’impressione che a volte si comprino calciatori senza nemmeno mai vederli giocare".

 (Getty Images)

Verso Napoli-Lazio

Bianchi continua: "Napoli – Lazio? Sarà una partita dove le due squadre si affronteranno a viso aperto. Entrambe stanno bene fisicamente e mentalmente, e tutte e due le compagini hanno calciatori importanti e tecnici. Sono sicuro che sarà una bella partita da vedere. Per l’attacco della Nazionale, meglio Immobile o un esperimento come Caputo? Ciccio Caputo è un buon calciatore, ma credo che Immobile abbia qualcosa in più. Mancini, che è stato un grande trequartista, permette ai giocatori di una certa qualità dietro alla punta di esprimersi in gran modo, e di conseguenza crea qualche problemino in più alla prima punta. Nell’idea di Mancini un calciatore come Mertens sarebbe ideale per il suo calcio, peccato che l’attaccante azzurro non sia italiano. Ma Immobile è un attaccante strepitoso ha fatto oltre 150 gol in Serie A, se fosse sfruttato in Nazionale così come gioca nella Lazio, probabilmente segnerebbe tanto anche con l’Italia".

Su Osimhen

Bianchi sull'attacco del Napoli: "Osimhen in difficoltà? Anche Petagna ha avuto difficoltà, perché anche lui ha caratteristiche diverse rispetto al gioco proposto da Gattuso. È normale che se da Petagna ci si aspetta lo stesso lavoro che fa Mertens, diventa complicato. Osimhen non sfrutta a pieno le sue caratteristiche, a questo punto credo che il problema sia a monte. Probabilmente è stato acquistato un calciatore non funzionale al tipo di gioco che propone il Napoli. Per di più sto ancora cercando di capire a pieno le qualità del nigeriano. In Francia ha fatto molto bene, la società di De Laurentiis ha investito una cifra importante di 70 milioni. Sicuramente il ragazzo non si è ancora ambientato al nostro calcio. Ma di sicuro non sta rendendo in base alle aspettative che si avevano su di lui. Conte è l’arma in più dell’Inter? Io credo che all’Inter chi ha dato la svolta, a livello mentale soprattutto, è stato Marotta. Poi Conte ha dimostrato tutto il suo vero valore costruendo una rosa importante. Eriksen fino a pochi mesi fa era considerato un esubero, era ai margini del progetto. Un giocatore di quella caratura destinato a giocare solo pochi minuti a fine partita, era quasi umiliante per lui. È stato bravo il ragazzo che pian piano si è ripreso il suo posto da titolare. É normale che per la Juve dopo 9 anni di successi, poteva esserci un calo. La Juventus dovrà capire cosa fare con diversi giocatori. Dybala ha avuto un’annata sfortunata, condita da un infortunio molto lungo. Bisognerà capire cosa fare con Cristiano Ronaldo. Ed allo stesso tempo bisognerà trovare i sostituti adeguati dei vari senatori come Bonucci e Chiellini, per poi ricostruire il centrocampo”.