Amarcord – Torniamo al 19 novembre del 2005: quando il Bernabeu si inchinò al talento mostruoso di Ronaldinho – VIDEO

Il primo gol arriva dopo una galoppata sulla fascia sinistra che lo vede saltare prima Sergio Ramos e poi Helguera, battendo poi Casillas con tiro sul primo palo. Il secondo gol è un mix di agilità e tecnica: palla ricevuta sulla trequarti, dribbling verso l'esterno ancora su Ramos e poi piattone sul secondo palo a battere ancora Casillas.

Con questi due gol, Ronaldinho guiderà il Barca alla vittoria nel Clasico sul Real Madrid per 3-0, ma soprattutto riceverà la standing ovation del Santiago Bernabeu, resosi conto, all’improvviso, che il vero Galactico vestiva la maglia degli storici rivali. La pagina Facebook "Calciatori brutti", malgrado il nome sarcastico, sa sfornare delle chicche come questa. Che vogliamo riproporvi. Era il 19 novembre del 2005 e il  Santiago Bernabeu si inchinò al talento del dentone più forte della storia del calcio mondiale. Ronaldinho quel giorno divenne il giocatore più forte di tutti in attesa di un alieno che di lì a poco avrebbe spazzato via tutti: quel Leo Messi che malgrado le idiosincrasie con la nazionale per cifra tecnica e numeri è secondo solo a Maradona.

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