Il Roma – Benevento-Napoli è un vero e proprio testacoda, sperando che sia una festa

Il quotidiano Il Roma si è soffermato sul derby campano di questa sera tra Benevento e Napoli, allo stadio Ciro Vigorito della città sannita. Di seguito l'editoriale divulgato dal collega, Giovanni Scotto.

"Va in scena il derby campano numero due di questo campionato. Un girone dopo, Napoli e Benevento si ritrovano contro. Stavolta è un vero e proprio testacoda: azzurri primi, sanniti ultimi. Ci sono cinquanta punti di differenza e un confronto numero impietoso. Tra gol fatti, subiti e quant’altro è inutile mettersi a fare i conti. Eppure per il club azzurro è un match importantissimo, come testimonia un tweet della società ieri pomeriggio. Del resto oggi alle 15 si giocherà Juventus- Sassuolo, una partita tra società più che amiche. Gli ultimi fatti scaturiti dopo il mercato invernale lo hanno ormai certificato. Quindi, c’è poco da aspettarsi, se non una vittoria della squadra di Allegri, che al di là degli arcinoti rapporti è sicuramente più forte del Sassuolo.

IL NAPOLI, quindi, dovrà vincere stasera, senza badare ai rischi della classifica. Con tre punti gli azzurri torneranno primi. Non si può pensare a una possibile trappola, perché la differenza tra gli azzurri e il Benevento è troppo grande. Però, forse anche per questo, sottovalutare il piccolo Benevento potrebbe essere un errore madornale, un passo falso che entrerebbe nella storia. Si giocherà alle 20,45 in un “Vigorito” strapieno, con due settori lasciati ai tifosi del Napoli, ma una prevalenza di pubblico chiaramente di marca casalinga. Ounas no, Machach sì. Il Napoli e’ partito per il ritiro di Telese senza il francoalgerino assente per influenza, ma con il nuovo acquisto tra i convocati. Maurizio Sarri, pero’, può sorridere per il derby di questa sera contro il Benevento. A disposizione infatti ci sono tutti i titolari. Compreso Albiol che aveva saltato l’incontro con il Bologna per febbre. Sulle corsie giocheranno Mario Rui e Hysaj. A centrocampo comanda il gioco Jorginho con Allan e Hamsik sui lati. In attacco non ci sono dubbi: il tridente è il solito formato da Callejon, Mertens e Insigne.

ALL’ANDATA finì con un perentorio 6-0 al San Paolo, che nonostante tutto portò qualche polemica. Sarri scelse la formazione tipo per quella partita, evitando di fare turnover a pochi giorni dal debutto in Champions League, quando il Napoli perse in casa dello Shakhtar. Sarri volle dare un segnale schierando la squadra titolare. Molti avrebbero preferito un po’ di turnover. Stavolta sarà diverso: la coppa è ancora lontana, quindi spazio ai titolarissimi. Sperando che sia soltanto festa".

FONTE: IL ROMA

FOTO SSCN