Becao: “Seguivo il Napoli da bambino, spero che vinca. Su Osimhen e il mio futuro…”

L'Udinese ad inizio stagione è stata una vera e propria sorpresa, poi ha rallentato la sua corsa. Tra i giocatori più in luce nella squadra di Sottil c'è Rodrigo Becao. Il difensore infatti ha attirato le attenzioni di diversi club europei, ma anche italiani tra cui Napoli e Inter. Proprio dell'interesse delle big e del campionato ha parlato in un'intervista ad As. A seguire un estratto della sua intervista.

Becao: "Seguivo il Napoli da bambino, spero che vinca", le parole di Becao

Rodrigo Becao (Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Una delle sconfitte è arrivata a Maradona, contro il Napoli, che ha sofferto per prendere tutti e tre i punti.

"Quest'anno sono i migliori, lo pensano e lo dicono tutti. Si vede che hanno qualcosa in più e meritano questa classificazione, il che non è un caso. Mi congratulo con loro e auguro loro che riescano a rimanere lassù fino alla fine. È una squadra che seguivo con affetto fin da piccolo".

Chi è stato l'attaccante più difficile che hai incontrato?

"Buona domanda. Ce n'erano tanti: Ibra, Ronaldo, Immobile, Osimhen che è un gran fastidio per le difese... Ma scelgo il primo Lukaku. Nel 2021 abbiamo pareggiato 0-0 con l'Inter ed è stata l'unica volta in cui i nerazzurri non hanno segnato gol in quella stagione. Il belga volava, era inarrestabile: forte, tecnico, veloce".

Il suo nome risuona per Inter, Napoli e Premier: dove lo vedremo in futuro?

"Le voci, onestamente, non cambiano il mio modo di pensare o lavorare. Si ascoltano, è innegabile, ma ho ancora un anno e mezzo all'Udinese e una sfida importante davanti a me, la qualificazione alle competizioni europee. Quindi il mercato è imprevedibile, non so se può cambiare qualcosa in questi giorni o nei prossimi mesi. Quello che so è che darò all'Udinese il 100% di me fino all'ultimo minuto".