Basaksehir, Inler: “Napoli è casa mia, vorrei tornare un giorno, magari da dirigente”

A Radio Crc è intervenuto Gokhan Inler, centrocampista del Basaksehir, ed ex Napoli. Ecco le sue principali parole: “Napoli è casa mia e seguo sempre la squadra azzurra. Mi resterà sempre dentro questa città e anche al di là del calcio, tornerò sempre a Napoli. Il gol al Madrigal al Villarreal è stato forse il più importante, ma ricordo bene anche quello contro il Chelsea, pure fu importante. Il rapporto con i calciatori del Napoli è rimasto tale, sento spesso quasi tutti i calciatori e quando vengo al Napoli li incontro. Cavani invece non lo sento spesso, ma è un calciatore fortissimo e siamo cresciuti tutti insieme. Napoli vive di calcio e questo mi ha fatto innamorare della città: è speciale."

SARRI - "Con Sarri il Napoli ha giocato un calcio diverso, la squadra è cresciuta tantissimo e pensavo davvero che quest’anno potesse vincere lo scudetto. In campo, il Napoli poteva battersi fino alla fine".

MONDIALI - "Svizzera? Guarderò i Mondiali come un tifoso. Mi spiace non parteciparvi in maniera attiva, ma il ct ha scelto calciatori più giovani e devo rispettare le sue scelte. Volevo essere lì, ma farò il tifo per loro".

FUTURO - "Ho 2 anni di contratto con il Basaksehir, mi trovo bene. E’ una società nuova che vuole crescere anche con noi che abbiamo esperienza. Vorrei restare nel calcio anche in futuro e tornare a Napoli sarebbe fantastico, magari da dirigente, perché mi farebbe piacere dare ancora qualcosa a questa speciale città”.