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Barcellona-Napoli, l’analisi de Il Mattino: “Commessi tre gravi errori”

BARCELONA, SPAIN - AUGUST 08: Mario Rui of SSC Napoli  battles for possession with  Lionel Messi of Barcelona during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between FC Barcelona and SSC Napoli at Camp Nou on August 08, 2020 in Barcelona, Spain.  (Photo by David Ramos/Getty Images)

Nella serata di ieri anche il Napoli ha salutato la Champions League dopo il 3-1 subito nel match contro il Barcellona. Un risultato che, accompagnato dall’1-1 dell’andata, non ha lasciato scampo agli uomini di Gattuso. I partenopei...

Maria Ferriero

Nella serata di ieri anche il Napoli ha salutato la Champions League dopo il 3-1 subito nel match contro il Barcellona. Un risultato che, accompagnato dall'1-1 dell'andata, non ha lasciato scampo agli uomini di Gattuso. I partenopei hanno deciso di arrendersi al potere ed alla forza di Messi e compagni. La sfida andata in scena ieri sera non è stata delle più semplici. Ma soprattutto, come riferisce l'edizione odierna de Il Mattino, i partenopei hanno commesso tre fondamentali errori. Questi hanno inciso sui gol dei catalana e, quindi, sul risultato della partita.

Barcellona-Napoli, l'analisi de Il Mattino

BARCELONA, SPAIN - AUGUST 08: Mario Rui of SSC Napoli  battles for possession with  Lionel Messi of Barcelona during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between FC Barcelona and SSC Napoli at Camp Nou on August 08, 2020 in Barcelona, Spain.  (Photo by David Ramos/Getty Images)

L'edizione odierna de Il Mattino, quindi, all'indomani della sconfitta, ha analizzato i punti salienti della sfida. Non c'è alcun dubbio che ad essere decisivi sono stati i tre gol messi a segno dal Barcellona di Setien. In tutti e tre i casi, però, c'è lo zampino, o meglio l'errore del Napoli. Di seguito uno stralcio dell'analisi del quotidiano.

"Gli azzurri commettono errori gravi in occasione dei tre gol del Barcellona, anche se il primo è viziato dalla spinta di Lenglet a Demme prima di colpire indisturbato di testa (potrebbe far meglio però il portiere Ospina). La seconda rete firmata Messi è una perla del repertorio dell'argentino che va via in mezzo a cinque e ritrova il pallone calciando da terra ma gli azzurri avrebbero potuto chiudere in maniera molto più determinata. E poi il rigore di Suarez nasce per un'ingenuità colossale di Koulibaly che non si accorge dell'arrivo alle sue spalle di Messi (che resta a lungo a terra per il colp subito) e nel tentativo di rinviare lo abbatte, infrazione rilevata dal Var".