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Barbaro: “Figure come De Laurentiis sono destinate a sparire per cambiare il calcio”

Tony Sarnataro

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Barbaro: le parole

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Barbaro, Senatore della Repubblica e tifoso della Roma. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Barbano su De Laurentiis

"Sono contento, troppo contento. Non vincevamo un trofeo dalla Coppa Italia di 14 anni fa. Da non-mourinhano devo dire che mi sono 'convertito' perché poi ho vissuto delle emozioni incredibili grazie alla cultura del risultato. La Roma gioca malissimo, non giriamoci intorno, ma almeno ieri abbiamo vinto. Non ce ne può fregare di meno, chi è tifoso lo può capire. Vincere è bellissimo. Secondo trofeo europeo della nostra storia, anche se i laziali dicono che la Coppa delle Fiere non conti, visto che non è riconosciuta dalla UEFA. Lasciamoli parlare: tifano la quinta o sesta squadra della capitale (ride, ndr). Lacrime di Mourinho? A me sembra un grande 'paravento'.... Su queste emozioni è difficile giudicare. Io non ho pianto ma ho vissuto dei momenti che non si possono descrivere. Mourinho faccia quello che vuole, mi ha fatto vincere un trofeo e questo conta".

Sul Napoli

"Non so come sia accaduto. Il patrimonio che ha Napoli, come Roma, non ce l'ha praticamente nessuno. Mi permetto di dirlo: Napoli e Roma sono le due città più belle d’Italia. A Roma hanno capito che i tifosi sono un patrimoni, a Napoli ho la sensazione che spesso i supporters vengano trattati da clienti. La Roma, con la sua politica di prezzi, ha fatto un ottimo lavoro e ha riavvicinato il proprio pubblico alla squadra. La figura del padre-padrone in Europa non esiste più. Deve cambiare il linguaggio e il modo di vedere i tifosi. Figure come Lotito e De Laurentiissono destinate a sparire, se vogliamo essere competitivi in Europa e cambiare il calcio. Da questo punto di vista, anche la Lega Calcio e la Lega Pro, devono cambiare modo di pensare e fare calcio. Non esistono quadri legislativi che possano cambiare le cose ma esistono tante camere di compensazione che possono agire, come il CONI. Sogno che tifosi di Roma e Napoli tornino ad abbracciarsi. Sono fra le piazze più belle al mondo, con patrimoni culturali invidiati, deve finire questa inutile rivalità. Come Senatore della Repubblica e come uomo, sono il primo a rendermi disponibile per lavorare alla questione”.