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De Laurentiis, l’avvocato: “Mafia nel calcio? Il Napoli tiene una linea durissima”

De Laurentiis, l’avvocato: “Mafia nel calcio? Il Napoli tiene una linea durissima”

Giuseppe Staiano, avvocato di Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: “Credo fortemente nella pena educativa, il tema culturale è estremamente...

Redazione

Giuseppe Staiano, avvocato di Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:

“Credo fortemente nella pena educativa, il tema culturale è estremamente importante, per il calcio e per la società. Bisognerebbe fare un grande lavoro culturale a partire dalle scuole. Partendo da questo possiamo essere certi di avere molti meno momenti patologici che ci costringeranno ad attuare pene afflittive".

De Laurentiis, l'avvocato: "Napoli non è una città razzista"

 NAPLES, ITALY - JULY 13: The president of Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis attends a press conference on July 13, 2020 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Razzismo? Tema molto scottante. Sono per la non banalizzazione, rilegare a mo’ di sfottò certi cori o affermazioni è sbagliato, perché passa un messaggio culturale sbagliato. “Bu” o “Lavali col fuoco” è qualcosa che culturalmente va combattuto. La storia insegna che la banalizzazione degenera in fenomeni peggiori. Sono d’accordo nel dire che il mondo della tifoseria - o del calcio in generale - presenta fenomeni di razzismo da combattere senza se e senza me. Koulibaly ha ragione, Napoli non è una città razzista, è una città molto virtuosa. Probabilmente ci sarà qualche stupido - per utilizzare un eufemismo - che fa commenti razzisti. Il razzismo va combattuto. Rispetto a questi temi è sbagliato dividersi. Bisogna restare compatti".

Mafia nel calcio?

“Ricordo a tutti l’audizione che il Napoli fece per la commissione antimafia. In quell’occasione ci fu la possibilità di far emergere che il Napoli rappresentasse un soggetto virtuoso rispetto alle infiltrazioni mafiose nel mondo del calcio. Spesso il Napoli ha tenuto una linea durissima, tale da rendere difficile la comunicazione con la tifoseria organizzata. A volte le infiltrazioni si possono nascondere dietro a situazioni che non vengono percepite immediatamente come tali, ma la società fa controlli scrupolosi. E vi dirò di più: i giocatori che provengono da altrove sono formati su chi potrebbero avvicinarsi a loro.

Sono un avvocato penalista, ma la mia storia professionale ha incrociato processi parecchio significativi sul pentitismo, spesso di natura politica.Ci sarebbe ancora da dire tanto. Troppo spesso dietro il pentitismo ci sono dinamiche malsane che non fanno bene alla giustizia e creano danni reputazionali inaccettabili".