Riscatto. Questa è la parola che Gasperini e l'Atalanta hanno in mente per la gara contro il Napoli. Riscatto dopo l'incredibile rimonta subita ad Empoli (da 0-2 a 3-2), riscatto dopo un avvio con troppi alti e bassi, e riscatto contro il club partenopeo, reo di aver vinto entrambi gli scontri diretti l'anno scorso, a differenza di quanto avvenne due stagioni fa, quando furoni gli orobici a vincere sia l'andata che il ritorno. Gasperini, però, nemmeno l'anno scorso restò a mani vuote contro gli azzurri: vittoria al "San Paolo" in Coppa Italia e semifinali guadagnate dopo tempo immemore a Bergamo. Già Bergamo. Una città tabù per i partenopei, la più terribile e difficile tra quelle di provincia. Solo 9 vittorie in tutta la storia e una sofferenza continua, anche negli anni d'oro del Napoli, anche nelle vittorie conseguite (0-1 l'anno scorso, 1-3 qualche anno fa con Higuain protagonista). Per gli atalantini, forse, questa non sarà mai una sfida come le altre. Sta di fatto che il campo è di quelli difficili, durissimi da espugnare. Ne sa qualcosa l'Inter, che prima dell'ultima sosta qui ci ha lasciato le penne: sconfitta 4-1 e serie di vittorie consecutive finita. Sono 18 i punti in classifica dei Gasp boys, in piena lotta per la zona Europa League, anche se, a detta del suo allenatore dopo il KO di Empoli, la realtà europea non appartiene all'Atalanta. Gli ultimi anni però avevano detto diversamente: quarto posto nel 2017, settimo l'anno scorso. Per il resto basta vedere la rosa: dalla rocciosa difesa goleador (segnano tutti e tanto) alla qualità dei vari De Roon, Freuler, Papu Gomez e l'ex Zapata. C'è anche Ilicic, ma per fortuna lunedì sarà squalificato. Una squadra molto fisica, difficile da scardinare soprattutto dietro, con tanta qualità ed esuberanza davanti.
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L’AVVERSARIO – Il tabù Bergamo e la sfida più difficile tra le provinciali: il Gasp in cerca di riscatto
L'Atalanta è il prossimo avversario del Napoli: una squadra sempre indigesta agli azzurri, soprattutto a Bergamo
LA PROBABILE FORMAZIONE (3-4-2-1): Berisha; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Gomez; Zapata.
UOMO CHIAVE: Gomez
Gasperini dovrà fare i conti, oltre che con la squalifica di Ilicic (che sarà sostituito verosimilmente da Pasalic), con le non perfette condizioni di Toloi e Barrow. Ecco dunque la conferma per Mancini dietro con Palomino e Masiello. In avanti pochi dubbi, ci sarà l'ex azzurro Zapata. Detto del centrocampo tutto forza, qualità e muscoli composto da De Roon e Freuler, la chiave del match ruoterà intorno al "Papu" Gomez e alla sua incredibile dote da funamboliere. Inserimenti, capacità di fare tutti i ruoli dalla trequarti in su, tiri da fuori, verticalizzazioni: sarà sicuramente l'uomo da tenere più d'occhio, senza dimenticarsi degli altri, in una macchina ben oliata e che sa fare gruppo.
Tony Sarnataro
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