L’AVVERSARIO – La Juve dei record e la madre di tutte le partite, ma il sogno Champions è quasi già sfumato…

Napoli-Juve, la madre di tutte le partite. Non ci sono obiettivi o distanza in classifica che tenga, questa è sicuramente LA partita. I bianconeri di Allegri arrivano allo scontro diretto forti dei 13 punti di vantaggio ma di una condizione psico-fisica precaria, a fronte di un inizio 2019 molto anonimo e povero, per chi come la Juve è abituata (in un modo o nell'altro) a vincere. Le prime avvisaglie contro Milan in Supercoppa e Lazio, due partite vinte ma a fatica, immeritatamente (soprattutto contro i biancocelesti). Così come è stata una vittoria sofferta e che non ha rispecchiato quanto detto in campo quella di domenica scorsa a Bologna. Nel mezzo il clamoroso 3-3 subito in rimonta con il Parma, ma soprattutto le due battute d'arresto con Atalanta e Atletico Madrid che sono costate la Coppa Italia e una buona fetta di quarti di finale di Champions. Una Juve che fatica a reggere i ritmi di una gara, spesso in difficoltà anche sul piano fisico. I numeri restano da record: primo posto, 22 vittorie e 3 pareggi in 25 giornate per una squadra indomabile e lanciata verso l'ottavo scudetto consecutivo.

UOMO CHIAVE: Cristiano Ronaldo

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Cristiano Ronaldo, Mandzukic.

La qualità della rosa di Allegri è sotto gli occhi di tutti, con una squadra ricchissima di campioni, in cui possono sentirsi tutti bene o male titolari. Anche il modulo varia in base alle gare e agli uomini a disposizione, con una leggera predilezione per il 4-3-3. La stella, manco a dirlo, è Cristiano Ronaldo, ciliegina sulla torta ad una squadra già vincente. Il cinque volte pallone d'oro sta sicuramente facendo bene in bianconero, con il primo posto nella classifica capocannonieri, ma forse non sta dando quel quid in più che tutti si aspettavano da uno della sua classe, soprattutto nelle partite decisive come quelle di Coppa Italia e Champions. Anche nei big match ha fatto difficoltà a timbrare il cartellino, non si può dire lo stesso di Mandzukic, fino ad oggi in gol contro tutte le big nel girone d'andata. Completa il tridente da sogno Dybala. Forza fisica, difesa solida guidata da Bonucci e Chiellini, muscoli a centrocampo con Matuidi e Khedira (out per un piccolo intervento), che poi in attacco con quel potenziale qualcosa succederà. Ma senza Champions (né Coppa Italia) potrà considerarsi stagione vincente?

Tony Sarnataro