E' già Juve-Napoli, il calendario gioca uno strano scherzo alle due squadre che nel corso degli anni si sono sfidate per lo scudetto. Parlare di scontro decisivo alla seconda giornata sembra eccessivo, eppure è così, si tratta delle due accreditate maggiori alla conquista del titolo. Bianconeri e azzurri si presenteranno alla sfida dell'"Allianz Stadium" con tutta la voglia di dare seguito alla vittoria conseguita alla prima giornata, e poi si sa Juve-Napoli non è mai una partita come le altre. E gli azzurri hanno un vantaggio non indifferente: incontrare subito, adesso, la Juve, è meglio. Parliamo di una squadra ancora in fase di rodaggio, che per tutta l'estate ha faticato ad assimilare gli schemi di Maurizio Sarri. Già proprio lui, il tempo per metabolizzare la cosa c'è stato, ma non sarà mai abbastanza per vederlo su quella panchina, la più detestata di tutte. E poco importa se fisicamente non lo vedremo, causa polmonite, alla fine della distinta ci sarà comunque scritto "head coach: Maurizio Sarri", il Napoli avrà comunque di fronte una squadra allenata e impostata da lui. I primi sprazzi di Sarrismo si sono già visti a Parma, con un paio di azioni niente male, ma chissà se arriverà ai livelli di gioco del suo Napoli. Quel Napoli che ha lasciato in eredità ad Ancelotti e adesso si appresta ad affrontare in questo nuovo debutto italiano. Chissà che emozioni contrastanti avrà in queste ore, o forse il professionista è passato sopra anche a questo?! Ma per far girare al meglio le squadre di Sarri, si sa, occorre tempo, è sempre stato così dall'esperienza in azzurro all'Empoli, e anche contro il Parma, seppur vittoriosa, la squadra bianconera ha sofferto.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Cristiano RonaldoUOMO CHIAVE: Cristiano RonaldoInutile parlare della ricchezza della rosa juventina, in pratica composta da 22-23 titolari. Rispetto ad Allegri è già cambiato il modulo: Sarri lavora sul 4-3-3. De Ligt, Rabiot, Ramsey, Danilo, i ritorni di Buffon e Higuain, questa sessione di mercato ha visto i bianconeri sempre protagonisti, con il sogno ultimo di Icardi, proprio come il Napoli, al momento però non sembra che l'argentino lascerà Milano. La chiave è come sempre CR7, e non può essere altrimenti, il vero fulcro del gioco bianconero. Le scelte per la gara contro il Napoli vedranno la conferma del grande ex, Gonzalo Higuain, al centro dell'attacco. Uno tra Douglas Costa e Bernardeschi a completare il tridente, Rabiot contende una maglia a Matuidi e Danilo a De Sciglio. Per ora, però, si preferisce lavorare sugli uomini che già c'erano con Allegri. Così anche la coppia difensiva sarà Bonucci-Chiellini. Il Napoli deve provare a violare, di nuovo, lo Stadium, impresa per adesso non riuscita a nessuna squadra. Le poche ad aver vinto in nove anni non si sono mai ripetute: starà agli azzurri sfatare questo tabù, in un impianto dove comunque sono arrivate 7 sconfitte (le prime 6 consecutive), con l'unico acuto dello 0-1 di Koulibaly due anni fa. Per farlo Ancelotti dovrà correggere alcune cose in difesa dopo il 3-4 di Firenze, ma siamo pronti a scommettere che anche con qualche gol subito in più, in caso di vittoria, si chiuderanno entrambi gli occhi. Per sognare. Magari con un 2-3, come dieci anni fa.Tony Sarnataro©RIPRODUZIONE RISERVATA
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L’AVVERSARIO – E’ già Juve-Napoli: incontrare subito i bianconeri di Sarri è un vantaggio?
E' già Juventus-Napoli alla seconda giornata di campionato: è un vantaggio incontrare subito la squadra di Sarri?
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