Il Frosinone di Marco Baroni, ex calciatore azzurro ai tempi di Maradona con tanto di gol-scudetto nel 1990, si appresta ad ospitare il Napoli allo Stirpe nell'anticipo delle 12.30 della 34a giornata di serie A, per giocarsi le ultimissime chance di salvezza. 23 punti raccolti fino ad oggi, -10 dall'Udinese quartultima, con una serie di risultati a sfavore questo weekend potrebbe arrivare anche la matematica retrocessione in B. Scenario di difficile realizzazione, come difficile resta la salvezza, una chimera per tutto il campionato, inseguita ma sempre con distacco dalla zona verde. Il ritorno tra i cadetti sarà salutato come una conseguenza ovvia per l'organico sulla carta più debole della A, per un club comunque sano e ambizioso con il presidente Stirpe (spesso si è beccato con De Laurentiis nell'infinito scontro grandi contro piccole) autore della fioritura del club ciociaro, con tanto di stadio di proprietà costruito, in cui il Napoli metterà per la prima volta piede. L'altro e unico precedente era al vecchio Matusa, un precedente storico (1-5, gennaio 2016) con la vittoria che valse il titolo d'inverno ai partenopei. Era l'anno di Higuain e del suo record, con la rimonta della Juve. Un gioiellino tutto da scoprire lo stadio Stirpe, tutt'altro che fortino inespugnabile per i frusinati. Incredibilmente, infatti, è arrivata solo una vittoria tra le mura casalinghe, nemmeno troppo lontana nel tempo, 3-2 contro il Parma ad inizio aprile. Poi solo qualche pareggio, anche di spessore (0-0 con il Milan, 1-1 con la Fiorentina), e tante prestazioni sfortunate, con le sconfitte immeritate arrivate contro Juventus (0-2), Lazio (0-1) e Roma (2-3 all'ultimo secondo). Le migliori fortune la squadra di Baroni le ha raccolte fuori dalle mura amiche, con le vittorie di Ferrara (0-3) e Bologna (0-4) su tutte.
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L’AVVERSARIO – Il Frosinone tenta il colpaccio giocandosi le ultime chance di salvezza
Il focus sul prossimo avversario del Napoli, il Frosinone di Baroni, alle ultime chance di salvezza
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Paganini, Chibsah, Maiello, Valzania, Beghetto; Pinamonti, Ciofani
UOMO CHIAVE: Ciofani
Effettivamente si fa fatica a trovare un uomo chiave e che trascina il gruppo in questa squadra, probabilmente è il napoletano Camillo Ciano, ma domenica sarà out per squalifica. Segnaliamo al suo posto Daniele Ciofani, autentica bandiera ciociara, già presente nella passata esperienza in A nel 2015-16. Non più titolare inamovibile, riesce sempre a dire la sua quando chiamato in causa. Il modulo di riferimento è stato per tutto l'anno il 3-5-2, l'esperienza della categoria doveva essere data dai vari Sportiello, Goldaniga, Chibsah non sempre al massimo delle loro possibilità. Quest'ultimo è al rientro, e si giocherà insieme a Maiello e Cassata i due posti in mediana accanto al confermato Valzania (autore di gol di pregevole fattura nel corso della stagione). Tanta confusione sulle fasce, con i titolari designati ad agosto Molinaro e Zampano, sostituiti nel corso della stagione con Ghiglione, Beghetto e l'altra bandiera ciociara Paganini, al rientro e spesso frenato da brutti infortuni. Le fasce e l'agonismo sono il punto di forza, con attaccanti potenti fisicamente da servire in area. Koulibaly e compagni sono avvisati.
Tony Sarnataro
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