L’AVVERSARIO – L’Empoli al “San Paolo” con una grande voglia di punti-salvezza. Guai sottovalutare i toscani

L'Empoli di Andreazzoli arriva al "San Paolo" in piena zona retrocessione, con soli 6 punti e a -3 dalla quart'ultima. E dire che la stagione degli azzurri (stessi colori sociali del Napoli) era partita alla grande, con una vittoria e un pareggio nelle prime tre giornate che lasciavano presagire una stagione con una tranquilla salvezza. Anche il gioco mostrato dagli uomini dell'ex tecnico della Roma è stato a tratti spumeggiante, in linea con la squadra che l'anno scorso ha dominato la serie B, vincendola con tanti punti di vantaggio e da imbattuto (nonostante che al suo arrivo lo scorso novembre, Andreazzoli prese una squadra da alti e bassi, in zona play-off). Dalla sconfitta con la Lazio in poi (partita comunque a tratti dominata e poi però persa) la squadra si è involuta, iniziando a perdere troppo e spesse volte anche non meritatamente. Come contro la Roma (0-2) con rigore sbagliato da Caputo e tante occasioni fallite, come contro la Juventus sabato scorso (1-2) quando nel secondo tempo ci è voluto un Cristiano Ronaldo al massimo della sua esposizione juventina per ribaltare il gol di vantaggio empolese. Solo contro il Milan è arrivata una gioia parziale (1-1). L'impressione è che la squadra giochi bene, faccia calcio, ma non concretizzi quanto dovuto. Una squadra bella e perdente, almeno a questi livelli. In certi tratti delle gare l'Empoli sembra una squadra che arriverà facilmente alla salvezza, ostica, difficile da piegare, ed è sicuramente così, ma la realtà dice "zona rossa".

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Provedel; Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli; Acquah, Capezzi, Bennacer; Zajc, Krunic; Caputo.

L'UOMO CHIAVE: Caputo

Il Napoli dovrà fare molta attenzione a Ciccio Caputo, il bomber empolese che spesso è micidiale. Una squadra che gioca con il 4-3-fantasia, marchio di fabbrica di Andreazzoli. Fino alle prime giornate il modulo era un più classico 4-3-1-2, ma da poche settimana l'ex tecnico della Roma sta sperimentando il modulo "ad albero di Natale". Di certo una partita da non sottovalutare, visto anche l'imminente impegno di Champions contro il PSG. In porta da qualche giornata è Provedel ad essere preferito a Terracciano, Di Lorenzo (nuova sorpresa del campionato, ne sentirete parlare) e Antonelli sulla fascia, in vantaggio quest'ultimo su Pasqual. I trequartisti saranno Zajc e Krunic dietro a Caputo, con La Gumina che ha qualche chance di giocare titolare in caso di due punte.

Redazione - Tony Sarnataro

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