Simeone, Nandez, l'ex Napoli Rog e soprattutto Nainggolan: una campagna estiva faraonica, da aggiungere ai vari Pavoletti, Cragno, Joao Pedro per sopperire all'unica cessione eccellente, quella di Barella, direzione Inter. Così il Cagliari si presentava in estate come la mina vagante e la principale candidata al ruolo di sorpresa, poi però la sfortuna si è accanita contro gli uomini di Maran mandando KO uno dietro l'altro Pavoletti, Cragno e anche Nainggolan. Se per il ruolo di portiere è arrivato Olsen dalla Roma, negli altri ruoli si è fatta di necessità virtù, facendo a meno di pedine il cui ruolo era fondamentale nello scacchiere rossoblu. Come l'ex centravanti azzurro, che faceva da perno dell'attacco sardo, con i cross dagli out esterni come principale modo di offendere. Lì nel mezzo c'era lo specialista, infatti il Cagliari è stata tra le squadre ad aver segnato più gol di testa lo scorso campionato, quasi il 50% del fatturato offensivo 2018/19. Ora è cambiato tutto, e Maran deve studiare nuovi metodi per far girare la squadra. Non senza difficoltà. Infatti nelle prime due gare, in cui gli isolani sono usciti con 0 punti (sconfitte con Brescia e Inter casalinghe) era lampante l'intento dei rossoblu di cercare un ariete in aria, non trovandolo. Così è nato il gol segnato all'Inter da Joao Pedro. Durante la sosta di settembre c'è stata la svolta, il tecnico ha potuto lavorare sul gruppo e così sono venute fuori due vittorie convincenti entrambe per 3-1: in casa del Parma e tra le mura amiche contro il Genoa. Due vittorie che hanno proiettato di nuovo il Cagliari al centro classifica, con la possibilità di vederli lottare di più di una semplice salvezza. Soprattutto quella contro i ducali è stata una risposta di spessore e autorità, alle tante critiche ricevute dopo le prime gare. Adesso però il livello di difficoltà aumenta, con Maran che si ritroverà sul proprio cammino il Napoli di Ancelotti, con tutte le intenzioni di proseguire nella propria inarrestabile marcia. LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Olsen; Pinna, Ceppitelli, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Rog, Ionita; Birsa; Joao Pedro, SimeoneUOMO CHIAVE: Joao PedroCome ogni turno infrasettimanale che si rispetti, tante sono le possibilità di turnover. Maran riflette. A partire dalla difesa. Probabile un turno di stop per Luca Pellegrini e Cacciatore sulle fasce, pronti Pinna e Lykogiannis. Nel mezzo non c'è molta scelta, si andrà con Rog titolare, alla prima da ex al "San Paolo". Sarà tanta l'emozione per lui? Dietro alle punte più Birsa che Castro (quest'ultimo rifiaterà). Mentre in avanti si parte dalle certezze Joao Pedro e Simeone, ma non è esclusa una chance per Cerri , con l'argentino in pole per lasciargli posto. D'altronde il figlio d'arte è partito benissimo, con due reti realizzate in due gare da quanto è sull'Isola, farlo rifiatare può essere una scelta saggia. Il Napoli sa i pericoli che troverà, c'è una tradizione favorevole, almeno negli ultimi anni, da rispettare: in casa gli azzurri vengono da tre successi consecutivi contro il Cagliari, e non perdono dal 2007-08, 0-2. Vi dice qualcosa quella sfida? Fu la prima in A del nuovo Napoli di De Laurentiis. Dopo di allora solo gioie e qualche pareggio.Tony Sarnataro©RIPRODUZIONE RISERVATA
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