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Lo avevamo ampiamente scritto che prima di Cardiff la Juventus si trovava a un bivio. Il triplet

Lo avevamo ampiamente scritto che prima di Cardiff la Juventus si trovava a un bivio.
Il triplet

Lo avevamo ampiamente scritto che prima di Cardiff la Juventus si trovava a un bivio. Il triplete ha delle leggi precise, quasi sadiche: c’è una sottilissima linea di demarcazione che separa il baratro dalla gloria, però...

Redazione

Lo avevamo ampiamente scritto che prima di Cardiff la Juventus si trovava a un bivio.

Il triplete ha delle leggi precise, quasi sadiche: c'è una sottilissima linea di demarcazione che separa il baratro dalla gloria, però c'è anche un unico inevitabile destino.

Il triplete fa voltare pagina, chiude un ciclo sportivo. C'è poco da fare, lo dice la storia del calcio.

Il Napoli, almeno in linea di principio, ha proprio questo vantaggio sulle dirette rivali: la Juve sta cercando di rinascere dalle ceneri gallesi, la Roma deve fare lo stesso avendo ceduto (almeno) tre titolari, cambiato allenatore e perduto il calciatore italiano più forte di tutti i tempi.

Il precampionato di Di Francesco è da film horror, Fazio non sembra in grado di sostituire il dinamico Rudiger. Manolas è la sua controfigura. Insomma, è chiaro che l'addio di Salah, Rudiger e Szczesny ha depredato la squadra. Spalletti poi, sapeva il fatto suo e bisognerà tenere d'occhio la sua Inter, che mai come quest'anno sta facendo un mercato intelligente.

Torniamo alla Juventus: i bianconeri devono inoltre fare i conti con la grana Allegri. A torto o ragione i tifosi della Juventus credono che la dipartita di Bonucci sia da ascrivere all'allenatore, senza considerare che il contestuale inserimento di De Sciglio è stata una scelta precisa del tecnico toscano.

Ieri De Sciglio e Allegri hanno in qualche modo segnato la prima sconfitta stagionale della Vecchia Signora. Lukaku ha di fatto maramaldeggiato sulla fascia dell'ex terzino del Milan e Allegri masticava amaro in panchina, avendone questi caldeggiato la trattativa.

La Juve è a pezzi, la spogliatoio è pieno di calciatori che avrebbero voluto cambiare aria (uno su tutti Alex Sandro). Eppure, al netto di queste evidenze, sono sempre loro i favoriti, anche se siamo certi di una cosa: se non si è annullato, il gap tra azzurri e bianconeri si è certamente ridotto ed è questo il momento di fare "all-in" sull'obiettivo massimo.

In tal senso sarà decisivo il doppio impegno con il Nizza. Se il Napoli dovesse superare il turno potrebbe piazzare un colpo da novanta. I reparti interessati? La porta e l'esterno offensivo... Staremo a vedere. REDAZIONE - .